Il 1 aprile il primo ministro giapponese Naoto Kan ha riferito che la situazione della centrale nucleare di Fumishima n. 1 è ancora da stabilizzare, quindi bisogna essere pronti a combattere una lunga battaglia. Naoto Kan ha poi promesso che farà tutto il possibile per ripristinare la sicurezza della centrale nucleare.
Lo stesso giorno, il Dipartimento di Polizia giapponese ha reso noto che fino alle 21 locali del 1 aprile, il terremoto e lo tsunami, che l'11 marzo hanno colpito il Giappone, hanno provocato 11734 morti e 16375 dispersi. Attualmente circa 166 mila persone sono ancora ospitate nei rifugi.