Il 28 marzo è il decimo giorno degli attacchi militari della coalizione internazionale contro la Libia e dallo stesso giorno la NATO ha cominciato a prendere il comando totale di tutte le operazioni militari in Libia. Nel contempo, continuano ancora i combattimenti tra le truppe del governo libico e quelle anti-governative.
Il portavoce della NATO, Oana Lungescu, ha riconosciuto che la crisi libica non si può risolvere solo attraverso l'intervento militare e che le varie parti devono pensare ad "un piano di soluzione pacifica".
La sera del 28 marzo il presidente americano Barack Obama ha detto che gli USA non ripeteranno in Libia le azioni adottate in Iraq.
I leader della Francia, degli USA, della Gran Bretagna e della Germania lo stesso giorno hanno discusso in una videoconferenza della situazione in Libia.
Il 28 marzo il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov si è appellato un'altra volta affinché le varie parti coinvolte nella crisi libica cessino il fuoco e risolvano i problemi attraverso mezzi pacifici.