Secondo quanto riportato dall'ANSA, il 29 marzo, Mustafa Abdel Jalil, leader delle forze antigovernative libiche e presidente del Comitato nazionale di transizione (CNT), ha affermato che il CNT rispetterà tutti gli accordi firmati in precedenza tra la Libia e l'Italia.
Jalil ha fatto la suddetta dichiarazione in un'intervista segreta concessa a Rai 2. Jalil ha osservato che il CNT rispetterà tutti gli accordi firmati dal leader libico Muammar Gheddafi e il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, tra cui la lotta comune all'emigrazione clandestina illegale e i contratti nel settore petrolifero tra la Libia e l'Eni. Allo stesso tempo Jalil spera di rafforzare, sulla base dei mutui interessi, l'amicizia tradizionale tra i due paesi.