Il 27 marzo, riguardo alle possibili influenze verso la Cina dall'incidente della prima centrale nucleare di Fukushima in Giappone, la Commissione statale per il coordinamento d'urgenza degli incidenti nucleari cinese ha affermato che lo stesso giorno, nell'aria del nord-est della provincia dello Heilongjiang, si è continuata a rilevare una piccola quantità di radionuclidi artificiali iodio -131, tuttavia non presenta evidente cambiamento del livello rispetto al 26 scorso, e la dose rilevata meno di un centinaio di millesimo della dose naturale di radiazioni di fondo, non influenza quindi l'ambiente e la salute della popolazione e di conseguenza non c'è il bisogno di alcune misure di protezione.