Il 24 marzo, il segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, in una dichiarazione ha affermato che la NATO ha deciso di partecipare all'attuazione della no-fly zone in Libia.
Secondo Rasmussen, le azioni militari delle forze alleate comandate dagli USA non hanno superato l'ambito della no-fly zone, e la NATO potrà difendersi durante l'attuazione della no-fly zone.
Rasmussen ha aggiunto che nei prossimi giorni la coalizione e la NATO saranno congiuntamente responsabili dell'attuazione della no-fly zone in Libia. La discussione in merito al passaggio del comando alla NATO è ancora in corso.
Lo stesso giorno, il direttore dello Stato Maggiore dell'esercito americano, William E Gortney, ha affermato che la parte americana spera di trasferire il comando delle operazioni militari sulla Libia alla fine della settimana.