Il 23 marzo, l'area in cui sono stati contaminati dalle radiazioni i prodotti come l'acqua, il latte e le verdure, continua ad estendersi. Secondo quanto riportato dai Ministeri dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e Tecnologia, sono 13 le zone di cui l'acqua è risultata contaminata dalle radiazioni. Il primo ministro giapponese Naoto Kan, lo stesso giorno, ha chiesto per la prima volta al popolo giapponese di non mangiare le verdure con foglie prodotte nella prefettura di Fukushima.
Lo stesso giorno, il Centro della Sicurezza Radioattiva e Nucleare della Finlanda ha confermato che nell'aria di alcune zone del Paese sono state rinvenute tracce di materiale radioattivo proveniente da Fukushima a seguito dell'incidente che ha causato fughe radioattive dalla centrale nucleare in Giappone.
Data la sempre piu' crescente diffusione di materiali radioattivi della centrale nucleare, alcuni Paesi e aree, ad esempio, gli Usa, la Corea del Sud e la Francia hanno potenziato il controllo dei prodotti agricoli importati dal Giappone, o addirittura hanno terminato l'importazione di alcuni alimenti.