Il 23 marzo a Il Cairo, il segretario americano alla Difesa Robert Gates ha riaffermato che gli Usa sperano di passare il comando delle operazioni militari in Libia agli altri alleati entro il giorno 26.
Gates ha poi aggiunto che la risoluzione dell'Onu che autorizza l'imposizione sulla Libia di una "no fly zone" non è limitata in termini di tempo, quindi le forze multinazionali valuteranno gli effetti dei suoi attacchi militari.
Lo stesso giorno, sono continuati i raid aerei contro la Libia. Secondo la televisione di Stato libica, la sera del 23, ora locale, la zona est di Tripoli è stata bombordata dai caccia alleati, provocando alcuni feriti tra i civili.