La sera del 23 marzo, ora locale, la zona orientale di Tripoli, capitale della Libia, è stata colpita dai raid occidentali, causando dei feriti tra la popolazione.
Secondo quanto reso noto dalla stampa locale, i raid aerei hanno principalmente colpito obiettivi militari e civili.
La NATO lo stesso giorno ha reso noto di aver già stabilito un piano di azioni militari in Libia e di essere pronta, se necessario, ad intervenire in qualsiasi momento.
Stando a quanto appreso, la NATO ha formulato tre piani militari relativi alla Libia: il soccorso umanitario, l'embargo delle armi e l'applicazione della No-fly zone. Il giorno 22 la NATO ha deciso di avviare l'embargo delle armi. Per dare inizio agli altri piani, avrà bisogno del consenso unanime dei paesi membri della NATO.