Il 19 marzo, il capo del gabinetto giapponese Edano Yukio ha dichiarato che nel latte e negli spinaci che derivano dalle zone vicine la centrale nucleare di Fukushima, è stata rilevata un'anormale presenza di radioattività, che però non costituisce una minaccia per la salute.
Lo stesso giorno in una conferenza stampa, Edano Yukio ha detto che se per un anno si beve il latte con quella percentuale di radiazioni, risulterebbero le stesse di un esame radiografico, invece l'ingerimento per un anno quel tipo di spinaci contaminate, risulterebbe l'equivalente di un quinto delle radiazioni ricevute in un esame radiografico.