Il 17 marzo, gli aiuti post-sisma sono entrati nel settimo giorno. Fino alle 18:00, ora locale, il bilancio è stato di 5457 morti e 9508 dispersi. I vari paesi stanno organizzando attivamente l'evacuazione dei compatrioti in Giappone e le donazioni per le zone sinistrate.
Su richiesta del governo giapponese, il governo cinese offrirà al Giappone delle assistenze gratuite d'emergenza comprese 10 mila tonnellata di gasolio e 10 mila tonnellata di nafta, che si andranno ad aggiungere ai materiali d'assistenza umanitaria per un valore di 30 milioni di RMB ed alla squadra di soccorsi inviata in Giappone.
Anche altri paesi come Usa, Singapore, Thailandia, Lettonia, Estonia, Lituania e Kirghizistan hanno offerto aiuti con modalità varie.