Il 16 marzo il rappresentante dell'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) in Cina, il dottor Micheael John O'Leary, ha diffuso una dichiarazione pubblica indicando che finora non c'è alcun prova di un'evidente propagazione delle sostanze radioattive emesse dagli impianti nucleari giapponesi.
Michael John O'Leary ha dichiarato che in base alle informazioni attuali, la OMS è convinta che le persone residenti al di fuori dell'area bloccata non affrontino grandi rischi alla salute.
Ha aggiunto che attualmente il quadro della radioattivià nucleare in Giappone è in stretto monitoraggio della OMS, che è disposta a fornire immediatamente ulteriori informazioni se si verificasse il rischio di una propagazione più ampia.