Il 15 marzo a Ginevra, l'Organizzazione Meteorologica mondiale ha dichiarato che, su richiesta dell'IAEA, l'organizzazione ha già avviato il meccanismo di risposta all'emergenza ambientale, in modo da fornire il supporto alla verifica sulla diffusione di sostanze radioattive provocata dalle perdite delle centrali nucleari di Fukushima in Giappone.
Il segretario generale dell'Organizzazione Meteorologica mondiale Michel Jarruad ha affermato che l'organizzazione darà indicazione alle squadre di Tokyo, Beijing e Obninsk in Russia di procedere alle analisi atmosferiche per l'IAEA e per gli organismi meteorologici delle zone influenzate dalle sostanze radioattive.
Jarruad ha spiegato che secondo le informazioni in possesso dell'OMM, attualmente le sostanze radioattive si trovano ancora nella zona bassa dell'aria e non si diffondono ad alta quota.