Il 15 marzo la Polizia giapponese ha confermato che fino alle 8 dello stesso giorno, il violentissimo sisma verificatosi l'11 marzo e il seguente tsunami hanno provocato 2414 morti e 3118 dispersi.
Secondo quanto appreso, le zone sinistrate soffrono di scarsità di cibo, medicine e combustibile, per cui molti ospedali possono effettuare solo un semplice trattamento d'emergenza ai feriti leggeri.
Il 14 marzo lo US Geologicol Survey (USGS) ha rilasciato un comunicato stampa, secondo il quale il sisma giapponese dell'11 marzo sarebbe stato il quarto terremoto più forte al mondo sin dal 1900.