Il 14 marzo il capo dello Stato cinese Hu Jintao ha inviato un messaggio all'imperatore del Giappone Akihito, esprimendo, a nome del governo cinese, il più sincero conforto per l'immane sisma che ha colpito il nord-est del paese, e il più profondo cordoglio per le vittime, auspicando che il popolo giapponese superi quanto prima le difficoltà e ricostruisca il paese. Hu Jintao ha aggiunto che il governo e il popolo cinesi continueranno a fornire tutto l'aiuto necessario.
Lo stesso giorno anche il premier Wen Jiabao ha espresso il più profondo cordoglio per le vittime dell'immane disastro e il più sincero conforto all'intero popolo giapponese.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, è stata inviata in Giappone la prima partita di materiali offerta dalla Cina.
Secondo una notizia della polizia giapponese, fino alle ore 16 del 14 marzo, l'immane sisma e il successivo tsunami che l'11 hanno colpito il Giappone hanno provocato 1833 morti e 2369 dispersi.