Alle ore 11 e 1 minuto di mattina circa del 14 marzo, nel terzo gruppo elettrogeno della prima centrale nucleare di Fukushima si è verificata una nuova esplosione di idrogeno; il bilancio di morti e feriti non è ancora chiaro.
Il funzionario giapponese Edano Yukio ha dichiarato tramite una conferma del direttore dalla prima centrale nucleare di Fukushima che il rischio di diffusione di sostanze radioattive è minimo. Attualmente agli oltre 600 abitanti in un raggio di 20 km dalla centrale è stato ordinato di ripararsi nei rifugi anti-calamità.
La mattina del 14 marzo, la Banca di Giappone, banca centrale giapponese, ha annunciato che inietterà con l'operazione aperta nel mercato finanziario 12 trilioni di Yen di fondi d'emergenza per mitigare la mancanza dei fondi del mercato finanziario. Questi fondi sono superiori a quelli annunciati prima ossia 7 trilioni di Yan, segnando un nuovo record storico.
Si tratta della prima iniezione d'emergenza nel mercato finanziario di breve durata dalla Banca centrale giapponese, dopo l'agitazione nel mercato finanziario causata dalla crisi del credito dell'Eurozona nel maggio dell'anno scorso.
La mattina del 14 marzo la squadra di soccorso internazionale cinese composta da 15 persone si è già impegnata nei lavori di soccorso a Iwate Ken Oofunato, una delle zone colpite dal violento terremoto e tsunami.
La squadra di soccorso internazionale cinese ha portato con sé diverse tonnellate di materiali di soccorso, aiutando la parta giapponese nella ricerca dei sopravvissuti e nell'assicurare la fornitura elettrica e il funzionamento delle telecomunicazioni nella zona. La squadra cinese prevede che il lavoro nella zona disastrata sarà ultimato tra i 7 e i 10 giorni.