Dopo la fuoriuscita di sostanze radioattive in seguito all'esplosione nella centrale nucleare n.1 a Fukushima provocata dal violento terromoto che ha colpito il Giappone, la sera del 12 marzo il cancelliere tedesco Angela Merkel ha annunciato un controllo totale degli standard di sicurezza di tutte le 17 centrali nucleari del Paese.
Durante la conferenza stampa successiva ad una riunione d'urgenza della stessa sera, la Merkel ha detto che ciò che è accaduto in Giappone è un avvertimento per tutto il mondo, ha continuato dicendo che la garanzia della sicurezza degli impianti nucleari e delle vite umane devono stare sempre al primo posto.
Lo stesso giorno a Stoccarda circa 60,000 manifestanti hanno formato una catena umana lunga 45 km, chiedendo al governo di chiudere immediatamente tutte le centrali nucleari del paese.