Secondo quanto reso noto dall'agenzia ANSA, la sera del 1 marzo, il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi ha reso noto che il governo italiano ha già inviato una squadra di assistenza umanitaria in Tunisia per fornire soccorso ai diecimila rifugiati libici.
Lo stesso giorno in un'intervista al Messaggero Berlusconi ha affermato che l'Italia esprime "forte preoccupazione" per la crisi interna della Libia.
Il premier italiano ha ricordato che l'Italia mantiene stretti contatti con i dipartimenti diplomatici europei e con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e sostiene pienamente la decisione finale della comunità internazionale. Berlusconi ha infine sottolineato che, considerando il continuo complicarsi della situazione in Libia, l'Italia non ha fretta di adottare delle misure di intervento.