La sera del 28 febbraio, ora locale, i tre voli charter affittati dall'ambasciata cinese in Turchia, sono atterrati all'aeroporto internazionale Sabiha Gokcen di Istanbul, Turchia, con a bordo 504 cinesi evacuati dalla regione di Kassel, nel sud della Libia. Ecco di seguito un nostro servizio in merito:

L'Ambasciata cinese in Turchia, il Consolato generale ad Istanbul e le imprese a capitale cinese hanno coordinato energicamente i lavori di evacuazione, svolgendo subito i preparativi per la sistemazione alberghiera e per la garanzia logistica. In un'intervista rilasciata ai media, l'ambasciatore cinese in Turchia Gong Xiaosheng ha espresso il proprio ringraziamento al personale cinese per i faticosi lavori. Parlando del forte sostegno fornito dalla parte turca, l'ambasciatore ha espresso il suo sincero ringraziamento:

"Durante questa attività di evacuazione dei cinesi in Libia, abbiamo ottenuto un forte sostegno dal governo e dal popolo turco. Di fronte alla complicata situazione, il governo turco ha adottato molte misure speciali: il Ministero degli Esteri turco e i dipartimenti dell'aeroporto hanno organizzato un'attività congiunta sistemando perfettamente ogni cosa per facilitarci nel modo migliore. Oggi, a nome del governo cinese, ho espresso il sincero ringraziamento al Ministero degli Esteri ed agli altri dipartimenti turchi. Le varie misure adottate dal governo turco dimostrano il profondo affetto del popolo turco per il popolo cinese e l'amicizia tradizionale dei due popoli."

Secondo quanto appreso, il Consolato generale cinese a Istanbul ha contattato una squadra sanitaria turca, che fornirà servizi sanitari 24 ore su 24 ai cinesi evacuati. Zhang Qingyang, console generale a Istanbul, ha affermato:

"Dopo aver ricevuto la nostra richiesta, un ospedale affiliato ad un'università turca ha formato una squadra sanitaria speciale, che sta in stretto contatto con noi 24 ore su 24, con un'ambulanza pronta all'uso. Speriamo che i nostri compatrioti non abbiamo bisogno dell'aiuto sanitario, e che possano fare un buon viaggio pacifico per tornare in Cina."

Alle 22:05 del 28 febbraio, ora locale, il primo volo charter è arrivato all'aeroporto Sabiha Gokcen. Nonostante la tarda ora e la fatica del viaggio, uscendo dall'aeroporto, i cinesi evacuati dalla Libia erano ancora molto commossi. Il signor Xiao ci ha raccontato di aver lavorato e studiato in Libia per più di due anni. Aveva prenotato un biglietto aereo il 22 febbraio, per tornare in Cina. A causa della sommossa politica, ha passato 13 giorni di paura in Libia. Parlando delle sue sensazioni attuali, egli ha detto commosso:

"Finalmente sono tranquillo. Negli ultimi giorni in Libia, da quanto visto al telegiornale e da quanto ho visto di persona, la situazione locale è stata veramente preoccupante, ogni giorno era un giorno di paura e preoccupazioni. Finalmente adesso sono tranquillo."

Secondo quanto appreso dall'Ambasciata e dal Consolato in Turchia, le persone evacuate il 28 febbraio saranno state sistemate in 5 hotel di Istanbul in attesa di un'ulteriore sistemazione. Il primo marzo, la parte cinese ha preso in affitto 6 voli charter dalla Turchia per andare a prendere i cittadini cinesi in Libia.