Secondo quanto rivelato dal Ministero degli Esteri cinese, fino alle 10 del 28 febbraio, i cinesi evacuati dalla Libia sono già 29 mila, di cui 2500 già rimpatriati, 23 mila sono stati allocati provvisoriamente in altri paesi, 3400 sono stati spostati in paesi transitori.
Alle 18:00 dello stesso giorno, ora locale, ossia la mezzanotte tra il 27 e il 28 a Beijing, la nave scorta "Xu Zhou" della settima flotta di scorta ha attraversato il Canale di Suez, come da programma arriverà il 2 marzo nelle acque libiche, per dare sostegno e protezione alle imbarcazioni per il ritiro dei cinesi dal paese.
Il 27 febbraio Ma Zhaouxu, portavoce del Ministero degli Esteri cines, ha affermato che dopo l'improvvisio cambaimento del quadro politico libico, moltissimi cittadini cinesi sono riusciti a lasciare il paese attraverso l'Egitto e la Tunisia, il cui ritiro è stato attivamente sostenuto da questi due paesi. La parte cinese li apprezza e ringrazia.
Inoltre, secondo quanto riportato, il giorno 27, il presidente francese Nocolas Sarkozy ha pronunciato un discorso televisivo, richiamando i vari paesi europei affinché promuovano la stabilità della situazione regionale libica attraverso una risposta politica congiunta.