Il 22 febbraio il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha tenuto una riunione d'emergenza sulla situazione in Libia, dopo la quale ha sollecitato il governo libico a porre fine immediatamente alle violenze e a risolvere gradualmente le legittime richieste popolari.
Il Consiglio di sicurezza ha anche sollecitato le autorità libiche e le varie parti interessate a garantire la sicurezza degli stranieri nel paese e a permettere l'ingresso di materiali d'assistenza umanitaria e di medicinali.
Secondo quanto riportato, dopo Cina, Australia e Portogallo, anche Italia, Grecia, Olanda, GB e Francia hanno inviato degli aerei per rimpatriare i propri cittadini.