Il 18 ottobre, si è conclusa la quinta sessione plenaria del 17° Comitato Centrale del PCC, nel corso della quale è stata esaminata ed approvata la "Proposta del Comitato centrale del PCC sull'elaborazione del 12° Piano quinquennale per l'economia nazionale e lo sviluppo sociale". La Proposta ha fissato la nota dominante del progetto generale di sviluppo economico e sociale del paese dei prossimi cinque anni e ne ha indicato la direzione. Gli analisti hanno affermato che ciò dimostra che nei prossimi cinque anni la Cina si impegnerà principalmente nella soluzione delle difficoltà incontrate nello sviluppo economico e sociale. Ecco di seguito un nostro servizio in merito:

Durante la sessione plenaria sono stati esposti gli obbiettivi principali dello sviluppo economico e sociale dei prossimi cinque anni: sviluppo economico stabile e rapido, grandi progressi nella regolamentazione strategica della struttura economica, rapido aumento del reddito degli abitanti di città e campagne, rafforzamento evidente della costruzione della società, continuo approfondimento della riforma ed apertura, miglioramenti concreti nella trasformazione del metodo di sviluppo economico, evidente elevamento della complessiva forza nazionale, della competitività internazionale e della capacità di resistenza ai rischi, grande miglioramento del tenore di vita materiale e culturale della popolazione, così da rendere più solide le basi per la costruzione completa della società del benessere. Gli analisti ritengono anche che tutto questo prevede che nei prossimi cinque anni il passo della riforma del paese sarà evidentemente accelerato per una promozione profonda.

Il metodo tradizionale dello sviluppo economico rappresenta lo scoglio principale che attualmente frena l'ulteriore sviluppo del paese. Nel comunicato rilasciato dalla sessione plenaria si indica che l'accelerazione della trasformazione del metodo di sviluppo economico è una profonda riforma del settore economico e sociale della Cina, per cui occorre persistere nella regolazione strategica della struttura economica e considerarla come la direzione principale per l'accelerazione della trasformazione del metodo di sviluppo economico. Xin Ming, professore dell'Università del Partito del Comitato Centrale del PCC ha analizzato il motivo per cui nel progetto del 12° piano quinquennale non è più stato inserito l'obbiettivo concreto del PIL pro-capitale.

"Non siamo mai riusciti a sacrificare la velocità della crescita economica, ma se non lo facciamo, la trasformazione del metodo di sviluppo economico diventerà un termine privo di significato. Nei prossimi cinque anni probabilmente l'aumento della crescita economica non supererà o sarà un po' più lento rispetto al periodo dell'11° piano quinquennale, l'importante è che la trasformazione del metodo di sviluppo raggiunga il 30%, così che anche con il 6% di crescita economica sarà possibile creare tanto profitto economico quanto l'attuale 8%-9%."

Nel corso della trasformazione, il comunicato ha stabilito l'ampliamento della domanda interna quale nuova "forza motrice" del futuro sviluppo economico cinese, indicando la necessità di accelerare la realizzazione di una nuova situazione in cui il consumo, gli investimenti e l'esportazione spingano coordinatamente la crescita economica. A questo proposito, Ba Shusong, vice direttore dell'Istituto di ricerca finanziaria del Centro di ricerca per lo sviluppo del Consiglio di Stato cinese, ritiene che, per attivare speditamente questo "motore", la regolamentazione razionale della distribuzione dei redditi e il miglioramento del tenore di vita della popolazione riportati nel comunicato siano indubbiamente importanti.

"Durante la crisi finanziaria, non è possibile che la domanda estera aumenti visibilmente; dal punto di vista interno, se la distribuzione del reddito nazionale è diretta eccessivamente alle imprese e allo Stato, mentre la popolazione ottiene troppo poco, il contributo dei consumi al PIL continuerà la sua recessione. Il regolamento strutturale e il miglioramento del tenore di vita della popolazione si sono entrambi consolidati dall'interno, si tratta di una strategia generale ed equilibrata in questa condizione particolare."

Come ha spiegato Ba Shusong, la discordanza tra lo sviluppo economico e quello sociale è considerata un altro scoglio allo sviluppo cinese. Pertanto, il comunicato della sessione plenaria indica che la garanzia e il miglioramento del tenore di vita della popolazione è un fondamentale punto di partenza e di arrivo, sottolineando inoltre che bisogna rafforzare la costruzione della società, edificare e perfezionare il sistema del servizio pubblico di base, promuovere l'occupazione e formare un rapporto armonioso di lavoro, regolare appropriatamente il rapporto della distribuzione dei redditi e migliorare il sistema di previdenza sociale, che copra sia gli abitanti delle città che quelli delle campagne.

Wu Zhongmin, professore di sociologia dell'Università di Partito del Comitato Centrale del PCC, ha affermato che un punto importante del progetto del 12° piano quinquennale è l'integrazione della "prosperità nazionale" e della "ricchezza della popolazione", ulteriore approfondimento e concretizzazione del concetto che i "risultati della riforma e dello sviluppo devono essere condivisi da tutta la popolazione cinese".