La mattina del 3 ottobre, ora locale, il premier cinese Wen Jiabao, in visita ufficiale in Grecia, ha pronunciato al parlamento greco un discorso durato 40 minuti, in cui ha espresso la piena fiducia del governo cinese nel superamento della crisi del debito sovrano da parte della Grecia, sottolineando inoltre che le relazioni sino-europee si trovano ad un nuovo storico punto di partenza, e che il rafforzamento ulteriore di una cooperazione a 360° deve essere l'obiettivo comune per le due parti. Ecco il servizio in dettaglio:

In qualità di due civiltà con migliaia d'anni di storia alle spalle, la Cina e la Grecia hanno un profondo sostrato storico e culturale. Wen Jiabao ha osservato che propria per la loro lunga civiltà, le due nazioni nella storia hanno sofferto di tante difficoltà e lottato con sforzi instancabili: nazioni come queste non possono essere sopraffatte dalle difficoltà. Wen Jiabao ha così incoraggiato la Grecia, che sta vivendo i contraccolpi della crisi del debito sovrano, spronandola ad affrontare e vincere le avversità.

"Siamo contenti di vedere che l'ombra della crisi del debito sovrano greco si sta dissipando, il mercato si è stabilizzato, il deficit finanziario si è enormemente ridotto e la fiducia degli investitori si è evidentemente rafforzata; insomma, le prospettive della ripresa economica sono all'orizzonte. Abbiamo quindi piena fiducia nel futuro della Grecia."

Nell'incontro tra i due premier con i giornalisti, Wen Jiabao ha rivelato che la riserva della valuta estera cinese ha già acquistato i bond greci e prenderà un atteggiamento attivo per sottoscrivere altri bond nuovamente emessi.

Per dimostrare l'appoggio instancabile ed il desiderio dell'approfondimento della cooperazione bilaterale tra il governo cinese ed il governo greco, Wen Jiabao ha proposto di compiere ulteriori sforzi in vari settori: l'ampliamento del commercio bilaterale, l'approfondimento della cooperazione del trasporto marittimo, la promozione della cooperazione negli investimenti e l'espansione della cooperazione turistica.

La Grecia costituisce la prima tappa del viaggio di Wen Jiabao in Europa ed Asia, e la Grecia è un importante membro dell'Ue. Tre giorni dopo si terrà a Bruxelles un importante incontro tra Cina ed Ue, ossia il 13° Colloquio tra i leader cinesi ed europei. In questo contesto, il premier Wen Jiabao ha scelto di parlare delle relazioni sino-europee nel corso del suo discorso pronunciato al parlamento greco. Wen Jiabao ha affermato che l'approfondimento della cooperazione amichevole tra Cina e Grecia costituisce una miniatura del costante sviluppo delle relazioni sino-europee. In seguito, il premier Wen Jiabao ha cominciato ad illustrare la politica del governo cinese in Europa. Egli ha detto:

"Ad oggi, le relazioni sino-europee si trovano ad un nuovo storico punto di partenza ed il nostro obiettivo comune è la promozione della partnership strategica sino-europea per uno sviluppo sempre più profondo ed un ulteriore rafforzamento della cooperazione a 360°. La Cina desidera rafforzare il dialogo strategico con l'Europa, aumentare la comprensione e la fiducia, eliminare i dubbi e curare i principali interessi reciproci e le questioni importanti."

Attualmente, gli scambi e le cooperazioni tra Cina e Ue nel settore politico, economico e culturale hanno raggiunto un'ampiezza e profondità senza precedenti. Ad esempio, nel settore economico, attualmente l'Ue è diventata la maggiore fonte di tecnologie e la quarta maggiore fonte di investimenti verso la Cina, e da sei anni consecutivi ne è il maggiore partner commerciale; dal canto suo, la Cina è diventata il secondo più grande partner commerciale dell'Ue, per cui, nel processo dello sviluppo, le due parti sono diventate partner indispensabili per la controparte.

Per promuovere ulteriormente la cooperazione sino-europea, il premier Wen Jiabao ha rilevato che la Cina applicherà con fermezza la strategia di mutuo vantaggio e win-win.

Allo stesso tempo, il premier Wen Jiabao ha sollecitato la parte europea a riconoscere completamente al più presto la posizione cinese nell'economia di mercato, rilassando concretamente la restrizione per le esportazioni in Cina dei prodotti di alta tecnologia, lottando fermamente contro il protezionismo commerciale, così da creare buone condizioni per il sano sviluppo commerciale. Egli ha anche affermato che la Cina intende rafforzare i contatti ed il coordinamento nell'ambito del G20 ed altri importanti meccanismi multilaterali, rispondendo congiuntamente alle sfide globali come la crisi finanziaria internazionale, i cambiamenti climatici, la sicurezza energetica e le minacce alla sicurezza globale.