Il 27 giugno, ora locale, a Toronto, si è tenuto il quarto summit dei leader del G20, nel quale il presidente cinese Hu Jintao ha pronunciato un discorso intitolato "Condividere gli impegni per creare il futuro". Nella conferenza stampa è stata riportata l'opinione della Cina sull'attuale situazione economica e le aspettative sullo sviluppo del meccanismo del G20. Hu Jintao ha avanzato tre proposte per promuovere l'economia mondiale e farla entrare quanto prima in una fase di crescita forte, sostenibile ed equilibrata, proponendo di stabilire un sistema finanziario internazionale che favorisca un reale sviluppo dell'economia. Allo stesso tempo, Hu Jintao ha sottolineato i problemi dello sviluppo, lui ritiene che il G20 debba assumersi le responsabilità e fornire più risorse economiche e dare più impulso per risolvere questi problemi.

Nella conferenza della prima fase del summit tenutasi la mattina del giorno 27, erano presenti Hu Jintao, il vice premier Wang Qishan, il ministro degli Esteri Yang Jiechi e il governatore della Banca centrale Zhou Xiaochuan. Da programma, Hu Jintao ha pronunciato il suo discorso per secondo. Sull'attuale situazione internazionale, egli ha detto che ancora non sono state eliminate le profonde influenze della crisi finanziaria e per l'economia mondiale persistono ancora rischi sistematici e strutturali. Si deve comprendere nel miglior modo possibile la drastica e complessa influenza della crisi finanziaria internazionale e portare avanti l'intenzione di condividere gli impegni, la cooperazione e il mutuo vantaggio.

Per promuovere quanto prima l'economia mondiale ad entrare in una fase di crescita forte, sostenibile ed equilibrata, Hun Jintao ha avanzato una proposta in 3 punti: promuovere nel G20 un meccanismo efficace per affrontare la crisi finanziaria internazionale come principale piattaforma per sostenere la cooperazione economica internazionale; accelerare un nuovo ordine finanziario internazionale imparziale, contenibile ed ordinato; promuovere l'istituzione di un meccanismo commerciale globale aperto e libero.

Hu Jintao ha detto che occorre rafforzare la supervisione degli organi per la classificazione della credibilità e diminuirne la dipendenza, migliorandone i criteri operativi e il sistema per seguire le responsabilità stabilendo un metodo con delle regole per la classificazione di una credibilità oggettiva, giusta, ragionevole e unificata, in modo che l'esito della classificazione rifletta esattamente la situazione economica e il livello di credibilità di un paese.

Per quanto riguardo la continua promozione della riforma delle organizzazioni finanziarie internazionale, Hu Jintao ha affermato che occorre terminare al più presto l'ordine dei valori del Fondo Monetario internazionale (FMI), permettere alle figure dei paesi con nuovi mercati e dei paesi in via di sviluppo di assumere gli incarichi di amministratore d'alto livello delle organizzazioni finanziarie internazionali, elevando la rappresentatività e il diritto di parola dei paesi in via di sviluppo; inoltre occorre rafforzare la costruzione delle capacità, la supervisione e la riforma del FMI, intensificando la supervisione sulle politiche macroeconomiche delle varie parti, in particolare per quelle comunità economiche che usano le riserve monetarie.

Hu Jintao ha sottolineato che la realizzazione di una crescita economica, forte, sostenibile ed equilibrata prevede un complesso decorso a lungo termine, il quale è impossibile realizzarlo in tempi brevi, perché si deve avere perseveranza e ferma promozione, inoltre si deve anche considerare la situazione nazionale dei diversi paesi e rispettandone il percorso di sviluppo e il plurarismo dei modelli.

Oltre al tema sulla finanza, come capo di Stato del paese in via di sviluppo più grante nel mondo, Hu Jintao ha avanzato in modo prioritario il problema dello sviluppo. Egli ritiene che il G20 abbia il diritto di fornire una forza motrice politica più forte, risorse economiche e una migliore garanzia del sistema. Le risorse delle organizzazioni finanziarie internazionali come la banca mondiale e il FMI devono privilegiare i paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi sottosviluppati. I paesi sviluppati devono concretamente realizzare le promesse fatte sullo sviluppo dell'assistenza, sull'apertura al mercato, sulla diminuzione dei debiti della parte ufficiale, rafforzare il sostegno in capitali e tecnologia ai paesi in via di sviluppo ed innalzare la propria capacità di sviluppo ai paesi in via di sviuppo.

Durante il summit di Toronto, Hu Jintao si è incontrato con il presidente americano Barack Obama, con il presidente russo Dmitry Medvedev, con il nuovo primo ministro britannico David Cameron, con il nuovo primo ministro giapponese Naoto Kan ed altri.