All'alba del 23 marzo, il responsabile del Dipartimento della Rete dell'Ufficio stampa del Consiglio di Stato cinese ha pronunciato un discorso sulla dichiarazione di Google di sospendere il filtro sulla ricerca delle informazioni nocive regolamentato dalla legge cinese e trasferire il servizio di ricerca dall'entroterra a Hong Kong.
Il responsabile ha rilevato che la gestione delle compagnie straniere sul territorio cinese deve rispettare le leggi cinesi. È completamente errato che Google non abbia mantenuto la sua promessa scritta fatta al suo ingresso sul mercato cinese, sospendendo il filtro sul servizio di ricerca, insinuando e accusando la Cina per gli attacchi degli hacker. Il governo cinese si oppone fermamente alla politicizzazione del problema commerciale e ha espresso il suo malcontento e l'indignazione per le accuse irragionevoli e il comportamento di Google.