Il 7 marzo a Beijing, il ministro cinese degli Esteri Yang Jiechi ha affermato che se le relazioni sino-americane sono state gravemente disturbate la responsabilità non può essere attribuita alla parte cinese.
Durante una conferenza stampa della terza sessione dell'11° Assemblea Popolare Nazionale, tenutasi lo stesso giorno, Yang Jiechi ha osservato che i rapporti tra Cina e Usa avevano registrato un buon esordio dopo l'insediamento del presidente americano Barack Obama, tuttavia una serie di comportamenti tenuti recentemente dagli Usa, come la vendita di armi a Taiwan e l'incontro con il Dalai Lama, hanno gravemente violato i principi dei Tre Comunicati congiunti sino-americani e della Dichiarazione congiunta sino-americana, danneggiato gli interessi centrali della Cina e il quadro generale dei rapporti bilaterali; la parte cinese esprime la sua più energica opposizione a riguardo.