Il 28 maggio si è aperto a Xi'an l'incontro 2012 dei sindaci delle città lungo la "Via della Seta", dal tema "amici da generazioni: creiamo insieme la prosperità". Per l'occasione, oltre 20 sindaci provenienti da 12 paesi attraversati dalla Via della Seta si sono riuniti a Xi'an, il punto di partenza di quest'antica via, per discutere del rafforzamento della cooperazione e per promuovere lo sviluppo congiunto. Si tratta del primo incontro dei rappresentanti delle città dei paesi del Continente eurasiatico attraversati dalla Via della Seta.

Nel corso dell'incontro, che è durato tre giorni, vi sono state due tavole rotonde, una sulla cooperazione nel turismo internazionale sulla Via della Seta e l'altra sugli scambi e sulla cooperazione amichevole; è stata stipulata la "Dichiarazione del meeting dei sindaci delle città della "Via della Seta" 2012" ed è stato tracciato il "Piano per la cooperazione nel Turismo internazionale sulla Via della Seta, ed è stata inoltre fondata l'Alleanza per la Cooperazione Internazionale nel Turismo sulla Via della Seta."

Il piano per la cooperazione suddetta è uno dei frutti principali nell'incontro fra i sindaci della città lungo la via della seta. In merito, la signora Zhang Xinhong, vice direttrice del dipartimento internazionale dell'Amministrazione del Turismo Statale cinese ha espresso la sua speranza che la via della seta possa diventare un collegamento stretto tra i vari Paesi interessati.

"La via della seta partiva da Xi'an, dal II sec.AD al XVI sec. DC, essa ha dato un grande contributo agli scambi culturali, economici e tecnici tra Occidente e Oriente. Oggi, i ricchi patrimoni mondiali quali monumenti storici, città antiche, grotte e valichi nonchè la cultura storica dei Paesi e delle città lungo il corridoio della via della seta diventano senza dubbio le risorse turistiche più importanti. La Cina, in qualità di un grande Paese turistico vuole approfondire la cooperazione con gli altri Paesi e costruire un meccanismo di dialogo, creando insieme un brand di turismo regionale."

Zhulamanov Bakhitzhan, direttore dell'Amministrazione del Turismo di Almaty, Kazakhstan ha affermato che fino ad oggi, la cooperazione sul turismo tra Kazakhstan e Cina ha visto dei risultati evidenti

"Ogni anno, ci sono 500 mila turisti che sono venuti a Almaty, tra cui non mancano i cinesi. Abbiamo impiegato tante risorse umane, materiali e finanziarie per la costruzione di infrastrutture, strade, hotel, distretti sanitari e centri turistici, in modo da attirare i turisti. La città con cui siamo gemellati in Cina, ovvero Urumqi è in via di sviluppo, anche Almuty si sta sviluppando. Secondo me, la tendenza di sviluppo tra le città gemellate è ottima. Esistono linee aeree tra i due Paesi e ogni tanto i posti sugli aerei di linea sono tutti esauriti, una situazione impensabile rispetto a quella di dieci anni fa. "

Il vice sindaco della città di Ulan-Ude in Russia Sangadiyev Zandra ha spiegato al nostro corrispondente l'obbiettivo della sua visita di questa volta, ossia esplorare uno spazio più ampio per la cooperazione del turismo tra Ulan-Ude e Xi'an.

"Siamo qui per cercare un'opportunità di collaborare con Xi'an. Credo che possiamo fare amicizia con le persone presenti provenienti da varie città del mondo e ci impegneremo nella cooperazione di mutuo vantaggio, e inoltre una cosa molto importante per noi è creare un canale per fare conoscere le città russe a più turisti. "

La Signora Sema Marangoz, direttrice dell'Amministrazione degli Affari della Cultura della città di Gaziantep in Turchia ritiene che vale la pena rafforzare la cooperazione turistica tra la Cina e la Turchia.

"Gaziantep deve prestare maggiore attenzione al turismo delle città cinesi. Agli occhi dei turisti di Gaziantep, la Cina è un Paese pieno di caratteristiche nazionali, con un misto di antichà e modernità; mentre per i turisti cinesi, Gaziantep è una città indimenticabile. Tanta gente ci viene per assaggiare i cibi deliziosi oppure per visitare i musei turchi. Speriamo che i turisti cinesi potranno trovare da soli le cose che li interessano di più in Turchia. "

Rajesh Kumar, direttore dell'Organizzazione di Iniziativa Culturale Sino-indiana, ha espresso al nostro corrispondente le sue aspettative e la sue buone intenzioni per collaborare con la parte cinese

"Per esprimere la nostra sincerità, la città di Nuova Deli ha deciso di costruire un giardino tematico sul Buddismo indiano proprio presso la sede originale dell'Expo internazionale di Orticoltura e Giardinaggio di Xi'an per esporre la cultura del Buddismo indiano, sede anche del nostro ufficio a Xi'an per promuovere il turismo indiano nelle città lungo la via della seta. Crediamo sempre che il settore del turismo sia un canale efficiente per costruire la pace permanente, l'armonia e per elevare la comprensione reciproca e gli scambi culturali tra due parti, pertanto diamo senza dubbio il pieno sostegno allo sviluppo turistico delle aree lungo la via della seta."

Parlando del turismo, il consigliere diplomatico del sindaco di Roma Filippo La Rosa ha avanzato le sue proposte concrete per la cooperazione turistica tra le città lungo la via della seta nell'avvenire

"Ci sono tre punti di cui voglio parlare: primo, possiamo rafforzare la collaborazione turistica, creando congiuntamente una piattaforma tramite cui esponiamo le nostre risorse turistiche, una piattaforma a favore dei nostri cittadini, per far conoscere e percepire la via della seta e capire meglio il vero significato di questa maestosa via. Inoltre, rafforziamo gli scambi pertinenti. Possiamo aprire un sito web in cui presentiamo la nostra città ai turisti e offriamo loro più oppornunità turistiche. L'ultimo punto, prestiamo più attenzione ai giovani. Potremo pianificare dei progetti sugli scambi di visite per i giovani provenienti dalla città lungo la via della seta per promuovere la loro comprensione reciproca e condividere le loro culture. In questa occassione, penso che tutti noi possiamo unire la nostra intelligenza per trasformare il sogno in realtà."