La festa della primavera cinese
  2012-01-21 13:43:25  cri

Il capodanno lunare cinese di quest'anno riccore il 23 gennaio. Di solito chi studia o lavora nelle altre città, desidera riunirsi con i parenti. Il che costituisce un atteggiamento profondamente radicato nella nazione cinese, che forse non esiste presso altre nazioni. Questa necessità del ritorno è molto radicata e diffusa nel profondo della cultura e del costume cinese ed è difficile da spazzar via.

La festa di primavera è anche chiamata capodanno lunare. E' la più grande e gioiosa festa tradizionale e popolare del nostro paese che ha origine dalle attività di sacrificio agli dei e agli antenati in fine ed inizio d'anno più di 4000 anni fa.

La festa di primavera dura un mese. In realtà solo i primi sette giorni sono quelli più importanti dell'intera festa, dopo i quali, ritornano al lavoro come gli italiani, che più o meno hanno una decina di giorni di vacanza per Natale.

In che modo i cinesi trascorrono i primi sette giorni della festa di primavera? La prima cosa è che quasi tutti coloro che sono lontani da casa ritornano per riunirsi con i parenti, e poi durante la festa di primavera, si affiggono alla porta e ai vetri delle finestre distici e carte ritagliate di colore rosso, in segno di augurio.

Inoltre, la gente ama appendere nel salotto e nella camera da letto i dipinti dell'anno nuovo. Le pitture dell'anno nuovo portano gioia all'atmosfera familiare. Inoltre essi costituiscono un tipo di antica arte popolare del nostro paese, riflettendo le credenze ed i costumi popolari e le speranze per il futuro della gente comune. I dipinti del nuovo anno, come pure i distici hanno origine dalla "divinità della porta". L'imperatore della dinastia Ming, Zhu Yuanzhang, promosse l'uso dei distici durante la festa della primavera, ed i dipinti del nuovo anno nacquero proprio su influenza dei distici; tre sono i luoghi di produzione più famosi di questi dipinti ossia: Tao Hua Wu, nella città di Su Zhou, Yang Liuqing, presso Tian Jin e Wei Fang, nella provincia dello Shan Dong, in cui sono nate le tre più grandi scuole del paese. All'inizio della Repubblica nazionalista cinese, Zheng Mantuo, di Shanghai, unì gli ordinari calendari mensili alle pitture del nuovo anno, realizzando una nuova forma di dipinto dell'anno nuovo che dette origine al calendario da parete, diffuso ora in tutto il paese.

Un'altra cosa importante durante la festa di primavera cinese è scambiarsi le visite di auguri tra parenti e amici intimi che anche gli italiani lo fanno per il Natale. In genere durante il periodo natalizio vanno a trovare i loro amici e parenti e regalano panettoni e champagne e in particolare a Napoli si usa anche fare in casa gli struffoli, un dolce al miele e regalarli agli amici.

In Cina, lo scambio delle visite inizia dalla mattina del primo giorno dell'anno nuovo, e dura parecchi giorni. Per esempio, nella famiglia di una ragazza cinese, la vigilia dell'anno nuovo la celebriamo con i parenti paterni della famiglia della nonna paterna, e il capodanno invece sempre con i partenti paterni ma insieme alla famiglia di suo nonno paterno. Poi il secondo e il terzo giorno lo trascorre con zii, zie, sorelle e frattelli, e gli ultimi due giorni sono con i suoi amici intimi. Quindi non hanno tempo libero per fare, ad esempio, un viaggio durante le vacanze, ma ciò si spiega perchè la maggior parte dei cinesi sono ancora molto influenzati dalla concezione tradizionale, secondo cui, la festa di Primavera è fatta per riunirsi.

Però nelle vacanze dei Natale, molti italiani preferiscono viaggiare per vedere posti nuovi e staccare un po' con l'ambiente in cui hanno vissuto tutto l'anno. Quali sono le mete preferite dagli italiani? Ci sono tante pubblicità sulle Alpi, sulle isole e sui Paesi europei e africani. Diciamo che non si può generalizzare perchè i gusti sono sempre personali! In linea di massima, se si è in coppia magari si sceglie una meta romantica come Parigi, se invece si tratta di un gruppo di amici si può decidere di andare a sciare sulle Alpi oppure di andare su qualche isola o in qualche paese all'altezza dell'equatore in cui a Dicembre il clima è estivo e quindi invece di trascorrere un classico Natale sotto la neve lo si passa sulle spiaggie al sole! Però, sotto l'impatto della crisi del debito sovrano e della manovra di austerity, molti di loro di questi giorno credo proprio che debbano tirarsi la cinghia e rinunciare al viaggio di Natale. Secondo quanto rilevato dai dati rilasciati dai dipartimenti turistici italiani, la quota di persone che sono andate all'estero per le vacanze di Natale del 2011 è scesa dell' 1.2% rispetto al 2010.

Mentre nel frattempo si registra un boom per i musei e l'archeologia. C'è una notizia pubblicata dall'Ansa il 28 dicembre scorso, che dice così "Musei e archeologia super gettonati nelle feste: nei giorni di Vigilia, Natale e Santo Stefano, rileva il ministero dei Beni culturali, i 30 siti piu' visitati del Paese hanno riscontrato un incremento complessivo del 17,73% rispetto al 2010, per un totale di visitatori pari a 63.745 (erano 54.144 lo scorso anno). Soddisfatto il ministro Lorenzo Ornaghi: ''E' un invito a rinvigorire il nostro impegno perche' la cultura continui ad esercitare un ruolo di primaria importanza nella vita del Paese''."

Secondo alcuni italiani, è una buona notizia. Si prendono due picconi con una fava, da un lato, si riducono le spese, dall' altro, si scoprono luoghi storici e culturali e si impara molto sul proprio patrimonio culturale.

Parlando di come si trascorre la vigilia aspettando l'anno nuovo in Cina. Ci sono tante attività tipiche che si fanno in quella sera. Ad esempio, una cosa tradizionale sono gli spettacoli dei fuochi d'artificio, dietro cui esiste una legenda. Si dice che nell'antichità, i nostri antenati cinesi erano alle prese con la minaccia di una bestia feroce, che si chiamava "Nian" e predava molti animali. Durante l'inverno, periodo in cui il cibo è più scarso, il Nian si avventurava nei vilaggi per cercare la carne degli esseri umani e dei bestiami per cui gli abitanti avevano una grande paura giorno e notte. Nel corso della lotta contro il "Nian", la gente scoprì che il "Nian" aveva paura di tre cose,ovvero, il colore rosso, la luce del fuoco e i rumori forti. Dunque, per spaventarlo, gli abitanti iniziarono ad appendere una striscia di legno di colore rosso sulle porte, e ardevano poi la legna, stando svegli tutta la notte per fare tanto rumore. Sin da allora, il "Nian" scomparve e non ritornò più nei villaggi.

E nei giorni che precedono l'arrivo del nuovo anno ci si dedica solitamente alla pulizia radicale della casa; questo avviene principalmente nel nianerba, ovvero il 28º giorno del 12º mese. Un detto popolare di Canton recita infatti nian niàn ba xǐlā ta, ovvero "fare le pulizie al nianerba". Il gesto di pulire la casa ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell'anno passato e preparare la casa per l'arrivo della fortuna nel nuovo anno (per questo motivo, spesso ci si astiene dallo spolverare nei giorni immediatamente successivi il Capodanno, per non rischiare di eliminare la fortuna). È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri e ninnoli, di colore rosso, o addirittura riverniciare le pareti con vernice rossa.

E la sera della vigilia dell'anno nuovo, il cenone è un' abitudine seguita da tutte le famiglie. In ogni famiglia si consuma un sontuoso banchetto, però nelle varie parti del paese, il menu della cena varia. Nel sud sul banchetto non mancano mai formaggio di soia e pesce, a causa dell'omofonia dei due termini con "Fuyu" (ricchezza). Invece nel nord èa base di ravioli ripieni di carne ed altre delizie preparati da tutti i familiari, consumati insieme in allegria. Anche Il termine cinese per ravioli (jiaozi) riveste un significato simbolico di riunione.

Invece nel Sud della Cina i cinesi hanno l'usanza di mangiare i wontun, in cinese tradizionale (Mandarino) o yuntun (in Cantonese), un tipo di pasta ripiena tipico della cucina cinese, un po' simile agli jiaozi.

Anche gli italiani hanno i diversi tipi di piatti tipici che variano da regione a regione, soprattutto da nord a sud. Ad esempio nel Sud, a Napoli in particolare, una delle pietanze tipiche è la pizza, poi un'altra cosa tipica è la pasticceria napoletana fatta da una varietà di dolci come il Babbà, la Sfogliatella, la Frolla…Al nord Italia invece un piatto tipico è il risotto e anche la polenta.

C'è un menù 'verde' sul sito dell'Ansa verso la data di Natale con tanti piatti tipici italiani per non restare al verde a causa del cenone di Natale: Crostini al paté di olive nere e sedano con purea di finocchi e patate, Gnocchetti saraceni alla salvia con crema di zucca, Barchette di patate dorate con farcia di noci e ceci al pomodoro, Dessert di cachi con melagrana all'anice e fondente...un menù vegetariano, assicura l'associazione ambientalista, che può essere portato in tavola al costo di circa 50 euro (costo totale per 4 persone) mentre anche il più semplice a base di carne o pesce raggiunge solamente i 100 euro. Una scelta a tutto beneficio della nostra salute e degli animali che avremo contribuito a non uccidere".

Dopo aver finito il cenone e aver sparato i fuochi d'artificio, nessuno vuole andare a letto e tutti guardano la TV o giocano a carte, godendo della gioia di stare in famiglia fino all'arrivo dell'anno nuovo, il che è detto "Shousui", ossia attesa dell'anno nuovo. Ogni stazione televisiva locale organizza una serata speciale per accompagnare le persone a traccorere l'ultima sera dell'anno vecchio in allegria, e in particolare c'è la serata organizzata dalla CCTV, stazione centrale della televisione cinese, che attira la maggior parte dei cinesi. Per organizzare la serata di capodanno, i preparativi iniziano oltre sei mesi prima e si fanno le prove un centinaio di volte.

Ecco di seguito delle parole di un bel motivo musicale che esprime le aspettative e le speranze per il futuro.

"un fiore è come un sogno che vola per la terra e per il cielo. Migliaia e di migliaia di pensieri immaginari hanno delle ali che crescono per poi aprirsi coraggiosamente..."

Nella serata della festa della primavera tenuta dalla CCTV, non mancano inoltre melodie che esprimono sentimenti di mancanza e nostalgia per la casa e i genitori.

Per esempio, la canzone cantato da TengGeer, intitolata "Nostalgia" che trasmette un sentimento di profonda tristezza e nostalgia di un figlio lontano dalla casa per sua madre e la propria casa dice

"Quante volte vedo, con profondo amore, la mia casa, che mi attira perfino nel sogno. Sono stato lontano da casa per tanto tempo, e la mia ombra si allunga con il passare dei giorni a ricordarmi la distanza. Il mulino all'uscita del vilaggio ha macinato tanto tempo dolce. Le pecore sui monti e la luce del sole al tramonto è sospesa nel cielo. Casa, casa indimenticabile, quanto lontano il figlio si reca, tanto grande è la nostalgia."

Ma in realtà la nostalgia non è il motivo fondamentale della serata, anzi, al contrario le persone si riunirscono insieme allegramente.

Le vacanze della Festa di Primavera termina dopo un'altra festa molto importante, cioè la Festa delle Lanterne. La "Festa delle Lanterne" cade 15 giorni dopo il capodanno lunare; per l'occasione, le città cinesi sono decorate con lanterne colorate e le strade sono piene di gente, una scena davvero grandiosa! La festa di primavera si conclude solo dopo la festa delle lanterne.

Dopo aver parlato di come i cinesi trascorrono la festa di primavera, ovvero il capodanno lunare cinese, facciamo un giro nel resto del mondo e vediamo come gli altri trascorrono il Capodanno.

In realtà, per la maggior parte dei Paesi, il capodanno è un simbolo di rinascita e di inizio di un nuovo ciclo vitale.

Come ancora tutt'ora in Cina, un tempo in Giappone si festeggiavano due capodanni, quello solare e quello del calendario lunare, ossia la Festa di Primavera. La sera della vigilia della Festa di Primavera, i giapponesi hanno l' usanza di vegliare tutta la notte, di consumare fettuccine di grano saraceno e di guardare i programmi televisivi. Inoltre i concorsi di musica leggera sono molto apprezzati.

I coreani trascorrono il capodanno in un modo molto simile ai cinesi: attaccano alle porte coppie di distici e pitture dell'anno nuovo, e le donne indossano degli abiti nuovi. Il giorno di capodanno, le ragazze si mettono in testa un berretto di canapa, detto "copricapo della felicità", indossano abiti decorati di cinque colori, e giocano all'altalena.

I francesi utilizzano il clima del primo giorno dell'anno per fare delle previsioni sull'intero anno: se tira il vento dal sud, andrà tutto bene; se tira il vento dall'ovest, ci sarà un buon raccolto; il vento dall'est indica un buon raccolto di frutta, e il vento dal nord un anno di penuria, per cui le previsioni meteorologiche del giorno di capodanno sono molto seguite dai francesi.

A parte i brindisi e i divertimenti, la sera della vigilia è obbligatorio consumare tutto il vino di casa, perché solo così si potrà accogliere la fortuna nel nuovo anno.

In Germania esiste un'usanza che si tramanda da tempi lontani: la sera della vigilia, gli uomini si riuniscono per bere e giocare a carte fin quasi a mezzanotte, poi salgono su tavoli e sedie, e quando suona la mezzanotte, saltano a terra, i tedeschi dicono che ciò ha il senso di "gettarsi nel nuovo anno". Di seguito buttano via dei bastoni in segno di addio all'anno vecchio.

In Gran Bretagna la sera della vigilia e il giorno di capodanno, secondo le usanze locali, si tengono svariate attività celebrative di addio all'anno vecchio e di benvenuto al nuovo. La sera della vigilia, si fanno visite ad amici e parenti portando dei dolci e del vino, senza bussare alla porta, ma entrando direttamente in casa. La prima persona che arriva indica la fortuna o meno del padrone di casa nel nuovo anno. Se il primo ospite è allegro, felice o ricco, il padrone di casa sarà fortunato, ma se è triste, sfortunato o povero, l'anno sarà colmo di difficoltà e di sfortuna.

A capodanno, gli svizzeri prendono della neve, la fanno sciogliere, spruzzano l'acqua per terra per togliere la polvere, e poi danno una bella spazzata. Secondo loro, la neve porta fortuna.

La sera della vigilia, gli americani accendono dei falò all'aperto. A mezzanotte, gettano le cose vecchie nel fuoco, cantando e ballando fino all'alba.

In Italia, come quello che si parla di sopra, prima possono optare di restare a casa e giocare a tombola o a carte in famiglia e brindare tutti insieme quando scocca la mezzanotte oppure possiamo andare al ristorante oppure a ballare in qualche locale o anche fare una festa a casa di amici. Ci sono poi delle usanze un po' particolari, come il tuffo di Capodanno nel Tevere. In genere viene praticato ogni anno dal bagnino romano Maurizio Giuseppe Palmulli, che è molto famoso per questa sua esibizione. Anche quest'anno, il primo gennaio Maurizio è stato ancora una volta protagonista tuffandosi da Ponte Cavour inaugurando così il 2012. Dopo di lui anche altri temerari romani hanno fatto il bagno nell'acqua del Tevere. Inoltre Palmulli quest'anno è stato protagonista anche di un altro tuffo inusuale, questa volta a Parigi dove, il giorno di Natale, si è lanciato nella Senna da Pont Neuf. Lo scorso anno, fu la volta invece di Londra: Palmulli si lanciò nel Tamigi dal celebre Tower Bridge. Ora, a 60 anni, ha un sogno nel cassetto: quello di tuffarsi da ponte Carlo, a Praga.

Buon anno nuovo!

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040