Dal 1° luglio, in Cina sono stati avviati due regolamenti che hanno come obiettivo il rafforzamento e la supervisione dei capitali statali all'estero con richieste concrete per la gestione dei capitali statali e delle proprietà all'estero delle aziende centrali. Secondo gli esperti, con l'attuale situazione che vede un rapido sviluppo degli investimenti all'estero delle aziende centrali e con le continue complicazioni a livello di management e di investimenti, questi nuovi regolamenti aiuteranno a rafforzare la sicurezza degli investimenti all'estero.

I due regolamenti includono i "Metodi provvisori di supervisione e gestione dei capitali statali all'estero delle aziende centrali" e i "Metodi provvisori per la gestione delle proprietà statali all'estero delle aziende centrali", varati dalla Commissione di supervisione e gestione dei capitali statali del Consiglio di Stato cinese. I responsabili interessati della commissione hanno affermato che si tratta di un provvedimento importante per migliorare il sistema di responsabilità mantenendo e aumentando il valore dei capitali statali, e rafforzando la supervisione e la gestione dei capitali statali all'estero.

Secondo Yuan Gangming, ricercatore del centro di economia cinese e mondiale dell'Università Qinghua, in passato c'erano già delle misure di supervisione e gestione simili, tuttavia queste non riuscivano più a stare al passo con il rapido sviluppo degli investimenti all'estero, adesso servono nuove misure per proteggere dai rischi gli investimenti e la gestione all'estero:

"La promulgazione dei regolamenti, in alcuni casi già esecutivi, dimostra la grande attenzione che hanno le aziende e i dipartimenti di gestione sui vari problemi dei capitali statali all'estero del nostro paese, tra cui la prevenzione dei danni e delle perdite causate da azioni sconsiderate. Tutto questo è seguito con vivo interesse dai dipartimenti interessati che si aspettano dei risultati a lungo termine, siamo stati tempestivi a promulgare adesso questi necessari regolamenti che favoriranno il miglioramento degli esercizi e responsabilità pubbliche delle aziende centrali."

Attualmente la Cina ha oltre 120 aziende centrali, secondo i dati della Commissione per la supervisione e la gestione dei capitali statali, a fine 2009, 108 aziende centrali hanno aperto filiali e uffici amministrativi all'estero, a Hong Kong e Macao, il volume totale dei capitali all'estero ha superato i 4000 miliardi di RMB, occupando il 19% del totale dei capitali, gli utili occupano il 37% del totale.

I nuovi regolamenti chiariscono per la prima volta che le aziende centrali sono il soggetto principale responsabile della gestione delle proprietà statali all'estero, questo ha colmato le lacune che c'erano nel sistema di gestione all'estero. Inoltre, per quei casi dove non si può controllare la gestione all'estero e i danni ai capitali statali a causa della mancanza di un sistema di supervisione e gestione, la Commissione di supervisione e gestione dei capitali statali potrà perseguire per legge le responsabilità degli individui correlarti al caso.

Secondo Yuan Gangming, la Cina nella supervisione e gestione dei capitali statali all'estero deve sfruttare le esperienze dei paesi sviluppati, migliorando le responsabilità e i regolamentazioni per avere un sistema completo:

"In seguito la Commissione di supervisione e gestione dei capitali statali avvierà una serie di processi per completare l'elaborazione, il riferimento, l'esame, il feedback, la concretizzazione degli investimenti e i test, questi lavori sono molto più complicati e rigorosi di quelli per le normali aziende; inoltre ci sarà una serie di regolamenti e standardizzazioni per confermare le responsabilità in caso di investimenti sbagliati, gestioni sconsiderate e differenti obiettivi di investimento. Per di più si deve considerare anche la possibilità di perdite dei capitali statali e di privatizzazione dei capitali pubblici, causate dagli ambienti di investimento diversi da quelli della Cina, in questo caso i problemi sono difficili da risolvere."

In precedenza, il vice direttore della Commissione di supervisione e gestione dei capitali statali, Shao Ning, ha osservato che le aziende centrali hanno bisogno di elevare la capacità e il livello di gestione a livello internazionale, con una gestione prudente per prevenire i rischi:

"La maggior parte delle nostre aziende hanno scarse capacità di gestione a livello internazionale e mancanza di talenti, i direttivi delle aziende spesso non hanno confidenza con le legge e la gestione all'estero. Quindi gli obbiettivi da raggiungere per le aziende centrali sono: Primo, aumentare la supervisione, gestire con prudenza e prevenire i rischi. Secondo, puntare sulla formazione della capacità di gestione internazionale, migliorando effettivamente il livello."