Occupazione dei laureati universitari
  2011-06-29 14:53:38  cri
H, Ormai è giugno inoltrato, molti studenti universitari hanno lasciato i campus e si preparano ad affrontare il problema del lavoro. Oggi vogliamo proprio affrontare il tema dell'occupazione degli universitari

S, Si tratta di un argomento molto seguito sia in Cina che in Italia, dove le preoccupazioni dei giovani per il futuro si eguagliano.

H, Secondo le ultime notizie, nel 2011 in Cina ci sono 6,6 milioni di laureati, nuovo record storico, mentre nel 2004 i laureati erano 2,8 milioni. Nell'arco di 7 anni, il dato si è raddoppiato. Questo aumento costante ha creato una serie di sfide e questioni per il nostro governo e per lo sviluppo sociale. Andiamo per ordine, prima di tutto dobbiamo ricercare le cause delle difficoltà dell'occupazione.

S, In Cina, come in Italia, un grande impatto è dato sicuramente dalla crisi finanziaria. Ma oltre a questo aspetto, non va dimenticato anche che, data la sempre più alta scolarizzazione dei giovani, le richieste di lavori di alto livello aumentano, mentre l'offerta rimane sempre la stessa, creando un surplus di forza-lavoro specializzata.

H, esatto. La maggior parte dei laureati desidera vivere nelle grandi città, non è possibile guadagnare molto nei lavori di basso livello e l'instabilità e la mancanza di vie di milgioramento non soddisfano i desideri dei laureati sul futuro.

S, Molti laureati italiani purtroppo sperimentano sulla propria pelle cosa questo significhi. Nonostante le lauree, i master e tutti i certificati possibili e immaginabili che abbiano ottenuto nel corso degli anni, si ritrovano spesso a lavorare con contratti a progetto, sicuramente a tempo determinato e non possono sperare di guadagnare più di 500€

H, Infatti, non è difficile trovare un lavoro, ma è difficile trovarne uno soddisfacente. La tradizione vuole infatti che, una volta acquisite le qualifiche e trasferitisi in una città, si trovi un buon lavoro ben retribuito.

S, in Italia la situazione non è così diversa, ma non si tratta di tradizione, quanto di diritto al lavoro. Anche i ministri del Lavoro e dell'Istruzione italiani si stanno muovendo per sostenere il lavoro giovanile, ma non con grandi risultati, visto che il tasso di disoccupazione giovanile non accenna a diminuire.

H, Certamente, lo sviluppo dell'economia influenza la situazione dell'occupazione. E' infatti necessario accelerare la trasformazione del modello di sviluppo economico e risanare la struttura economica, al fine di offrire più posti di lavoro.

S: Si, come sappiamo l'economia è la base su cui ruotano le possibilità lavorative di noi giovani. Oggi stiamo affrontando il tema dell'occupazione giovanile e, per questo, vogliamo riportare l'opinione di Xiao Ou, una studentessa universitaria cinese.

Xiao Ou dice di vivere il problema del lavoro dall'inizio dell'università. Nei quattro anni di studi, pensa di aver raccolto numerosi risultati, ma allo stesso tempo ha subito la pressione creata dall'intensa situazione dell'occupazione. Secondo Xiao Ou, i corsi universitari dovrebbero rispondere alle richieste reali degli studenti universitari, così da aiutarli ad entrare a far parte della società.

H, Che genere di talenti devono nascere dall'educazione universitaria? Possiamo dire che non bisogna tralasciare le richieste dell'epoca e della società. In realtà, molte aziende che intendono assumere personale, non riescono a trovare candidati soddisfacenti, mentre i laureati non riescono a trovare i lavori che li soddisfino. Un altro fenomeno comune è il licenziamento per cercare un impiego migliore, quindi sempre più aziende evitano di assumere laureati.

S: Inoltre le università non dovrebbero solo fornire una formazione teorica, ma dovrebbero puntare sull'esperienza lavorativa diretta quale metodo di insegnamento, per permettere ai laureati di poter entrare nel mondo del lavoro con una iniziale formazione alle spalle. 

H, infatti, da un certo punto di vista molte aziende non assumono i laureati non perchè a questi manchino le conoscenze specializzate, ma perchè mancano di capacità di trattare gli affari e risolvere i problemi. In questo senso, quindi, i laureati hanno poche esperienze e poche capacità e non si adattano facilmente alle nuove condizioni.

S, Proprio per lo stesso motivo, infatti, in Italia hanno più problemi a trovare lavoro i laureati che non i diplomati, che escono magari da un istituto tecnico e hanno acquisito già delle competenze spendibili sul mercato, accettano lavori di più basso livello e fanno carriera dal basso.

H, Insomma, l'occupazione dei laureati universitari è un progetto sistematico. Da un lato, le università devono formare personale specializzato, dall'altro si chiede di sviluppare l'economia e fornire più posti di lavoro.

H, per affrontare meglio il problema dell'occupazione dei laureati, il governo cinese ha elaborato delle politiche intese a incoraggiare e guidare i laureati nel mondo del lavoro.

S, Di recente il consiglio di Stato cinese ha emesso un avviso sull'occupazione dei laureati, secondo il quale la Cina rafforzerà la guida, i servizi e il sostegno all'occupazione.

H: Una di queste importanti misure consiste nell'eliminazione della restrizione data dal certificato di residenza dei laureati nelle città che non includono le municipalità dipendenti direttamente dal governo. Inoltre, secondo l'avviso, il consiglio di Stato cinese applicherà le politiche preferenziali ai laureati che lavorano nelle zone in condizioni difficili e remote e ai giovani imprenditori.

S, Questa misura favorisce il superamento del limite geografico e fornisce più scelte e più libertà all'occupazione dei laureati. Molti ritengono che questo avviso abbia dato luce alla riforma del certificato di residenza cinese. Alcuni esperti hanno però rilevato che, anche se l'avviso attenuerà le difficoltà nel mondo del lavoro, non estirperà la radice di tali ostacoli.

H Adesso ascoltiamo le opinioni dei nostri internauti.

Non basta l'eliminazione della restrizione del certificato di residenza. Il paese deve incoraggiare le piccole e medie imprese ad accettare i laureati e ad aiutarli a crearsi una carriera.

Anche se la situazione dell'occupazione è grave, lo è per i laureati con meno capacità. I laureati ingamba non si preoccupano per l'avvenire.

H: Sappiamo che la gente ha diverse opinioni e tutti hanno una loro ragione. Considerando la situazione attuale, è necessario applicare tutte le misure, ovvero la riforma del sistema del certificato di residenza, la trasformazione del metodo dio sviluppo economico e la riforma dell'istruizione superiore, per cambiare la difficile situazione dell'occupazione dei laureati.

S, Sia in Cina che in Italia è importante che i governi coordino le leggi e le riforme in campo economico e dell'educazione, in modo che sia i datori di lavoro che i giovani laureati in cerca di un impiego non si trovino di fronte ad un muro di incompatibilità e non vedano vanificarsi tutti gli sforzi compiuti nei difficili e lunghi anni di studio.

H, Serena cosa ne pensi della situazione dell'occupazione dei laureati in Cina?

S, Qui il problema dell'occupazione dei giovani laureati è molto forte, circa un terzo di chi ha concluso gli studi fatica a trovare un lavoro. Anche se il numero di laureati in Cina supera quello degli Stati Uniti, il tasso di occupazione è sceso rispetto al passato.

H, Adesso poi in Cina c'è la febbre dell'esame di ammissione ai posti pubblici. Questi infatti sono i lavori più sicuri ed è per questo che ogni anno un gran numero di laureati partecipa all'esame di ammissione. La competitizione è molto alta, basti pensare che quest'anno si sono candidati in 1,4 milioni per soli 16 mila posti.

S, Di fronte alle difficoltà dell'occupazione, il governo ha fatto molto per guidare e incoraggiare gli universitari a lavorare nelle unità di base, nelle zone della Cina centrale e occidentale, nelle aree etniche e in quelle aree povere e remote.

H, Questa politica dimostra che il governo è incline ad assegnare i lavori di base. Fino ad oggi, molti laureati hanno scelto di lavorare nei villaggi, hanno portato le nuove conoscenze per lo sviluppo e, nello stesso tempo, hanno fatto esperienza. Molti studenti universitari hanno dato il buon esempio lavorando nei villaggi e hanno introdotto le scienze e tecnologie avanzate nelle coltivazioni.

S, Studi dimostrano che i laureati in ingegneria e economia e commercio trovano lavoro più facilmente, seguiti dai laureati in arte e scienze sociali. I laureati in legge e scienze hanno invece più difficoltà. Le altre specializzazioni non hanno particolare successo sul mercato del lavoro. Infine, le ragazze laureate trovano lavoro più facilmente dei ragazzi laureati, in particolare prima della data discussione della tesi e 1 o 2 mesi dopo la laurea.

H, Inoltre, una parte dei laureati ha scelto di arruolarsi per diventare ufficiale militare. Questa guida politica corrisponde alla realtà della società cinese. In Cina, gli impieghi più appetibili si concentrano in poche grandi città. Nonostante ciò, tuttavia, negli ultimi anni è sempre più frequente il fenomeno di lasciare Beijing, Shanghai e Guangzhou.

S, questo cosa significa esattamente?

H, nelle grandi città come Beijing, Shanghai e Guangzhou appunto i laureati devono affrontare un alto tasso di competitizione e anche altre difficoltà date dal costo sempre più elevato della vita e per questo sempre più giovani scelgono le città piccole per lavorare.

S, Dobbiamo ricordare che il problema della disoccupazione dei laureati in Cina ha le sue radici nelle passate riforme dell'istruzione superiore, in particolare nella decisione del governo di espandere l'iscrizione all'istruzione superiore di quasi il 50% nel 1999. Non stupisce che già quattro anni dopo la disoccupazione divenne per la prima volta un grande problema per i laureati.

H, Negli ultimi anni, però, il governo ha applicato politiche e misure a favore dell'occupazione, così come le università. I funzionari dei governi locali si recano personalmente nelle università delle grandi città a reclutare i laureati, per permettere loro di conoscere lo sviluppo sociale ed economico e le condizioni di vita delle piccole città.

S, Lasciare le grandi città è una scelta ragionevole, naturalmente se fatta in modo ponderato.  

H, Di recente, molti laureati preferiscono aprire la propria impresa. L'associazione dei giovani cinesi su internet ha fatto un indagine on-line diretta agli studenti e ai laureati, dalla quale è merso che l'81,5% dei 4551 intervistati nutre interesse per avviare un'impresa in proprio e la metà degli intervistati intende lavorare in proprio o con amici. L'unico problema sono i capitali.

S, in proposito il governo cinese ha emanato delle poltiche preferenziali, come il prestito e le tasse agevolate, per sostenere l'imprenditoria giovanile. Fino al 2010, i vari livelli dei governi e le università hanno fornito 1,6 miliardi di RMB.

H, Altri studenti, invece, per evitare la competitizione sul lavoro e perfezionare le proprie conoscenze hanno scelto di continuare lo studio e ottenere titoli accademici più alti.

H, Riguardando la situazione della domanda e dell'offerta dell'occupazione, abbiamo visto che grazie all'appoggio delle politiche, alla buona tendenza dell'economia, alla ripresa delle città della Cina centrale e occidentale e anche alla trasformazione del concetto di lavoro, nel 2011 il mercato del lavoro vivrà sei nuovi cambiamenti, ascoltiamo:

Uno: personale qualificato con nuove specializzazioni.

Con il rapido sviluppo e il cambiamento della società e dell'economia, il personale che in passato non riusciva ad inserirsi ha iniziato a vendersi bene sul mercato. Nuovi settori per l'impiego sono lo spazio virtuale, lo sfruttamento dello spazio astronomico, il mercato e la sicurezza di internet, il trasporto su rotaie, i negoziati internazionali e le tecnologie per la tutela ambientale.

Due: Il personale specializzato e gli amministratori strategici acquisteranno il favore del mercato.

A causa della diffusione del modello di gestione strategica delle imprese e dello sviluppo dei nuovi settori strategici, gli studenti specializzati nell'amministrazione e tecnologia strategica, come le risorse energetiche, l'ambiente, la navigazione e la bioscienza acquisteranno il favore del mercato.

Tre: buone prospettive per chi è specializzato nel settore delle nuove risorse energetiche.

Con l'ampliamento del mercato cinese e la mancanza di risorse nel mondo, una parte dei settori cinesi di produzione e fabbricazione tradizionale sarà limitata, mentre i settori delle nuove risorse energetiche susciteranno grande interesse.

Quattro: L'offerta non è adeguata alla domanda di personale specializzato nell'amministrazione estera.

Nel moderno settore terziario, in particolare quello del personale internazionale per l'estero, l'offerta di personale specializzato nella gestione dei rischi, nei negoziati internazionali, nelle leggi e regolamenti internazionali, nelle finanze internazionali e nel commercio internazionale non è adeguata alla domanda.

Cinque: grande richiesta di personale specializzato nelle finanze e nell'informazione.

Con il continuo sviluppo del settore finanziario cinese, in particolare dopo la crisi finanziaria, ci sarà grande richiesta di esperti finanziari e bancari e i gestori di carte di credito. Il personale specializzato nel settore dell'informazione continua ad essere ricercato, così come gli ingegneri informatici.

Sei: manca il personale specializzato nell'innovazione, creazione e pianificazione.

Dal governo centrale ai governi locali, si incoraggia lo sviluppo del settore della creazione culturale. Dopo l'organizzazione dell'Expo di Shanghai 2010 è emersa la richiesta di personale esperto nell'innovazione, nella creazione, nella pianificazione commerciale e nei servizi fieristici.

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