Le città cinesi modificano la loro suddivisione amministrativa
  2010-08-11 15:09:00  cri

Giorni fa, la municipalità di Beijing ha annunciato la modifica della sua suddivisione amministrativa, fondendo i quattro distretti dell'area centrale urbana, Xicheng, Dongcheng, Chongwen, Xuanwu, nei due nuovi distretti di Xicheng e Dongcheng. Quasi contemporaneamente, anche Shanghai, Tianjin, Chongqing, Xiamen e Shenzhen hanno modificato la loro suddivisione amministrativa, rendendo il tema un argomento scottante nell'intero paese. Nel programma di oggi, seguiremo insieme questo fenomeno.

Per capire i motivi della modifica della suddivisione amministrativa, il nostro giornalista ha intervistato l'ingegnere capo dell'Istituto di progettazione urbanistica cinese, il dottor Dong Ke, secondo la cui analisi, nel corso della progettazione urbanistica, occorre assolutamente tener conto della disposizione ottimale delle risorse urbane, per cui la modifica della suddivisione amministrata servirà a fornire maggiori spazi allo sviluppo economico.

"Nel corso della progettazione urbanistica, occorre assolutamente sottolineare la necessità di adeguare la disposizione dello spazio urbano alla suddivisione amministrativa, in caso contrario, come avviene in molti casi, viene influenzata la disposizione ottimale delle risorse urbane. Facciamo l'esempio di un'area specifica dove si trovano due distretti amministrativi, ai cui confini possono nascere dei problemi, come la disposizione settoriale, le strutture pubbliche ausiliari, la tutela dell'ambiente ecologico e così via. Ad esempio l'allestimento degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti potrebbe causare delle contraddizioni e dei punti da coordinare. In questo caso pensiamo che effettuando una modifica della suddivione amministrativa, per esempio l' accorpamento dei due distretti, questi problemi possano essere del tutto risolti."

Guardando alle modifiche attuate a Beijing, Tianjin e Xiamen, secondo il dottor Dong, i motivi della decisione si possono suddividere in tre tipi.

"Nel primo caso, come la città di Beijing, la sua modifica interessa le zone urbane centrali dalle condizioni piuttosto mature e con meno progetti di costruzione, e che quindi dispongono delle condizioni per l'accorpamento. Un altro caso interessa le zone periferiche: noi riteniamo che la loro riserva di spazio urbano non si adatti al distretto amministrativo, come Shenzhen e il nuovo distretto Binhai di Tianjin, le cui zone di confine interne hanno causato la mancata disposizione ottimale delle risorse, per cui si rende necessario un riordino e regolamento. Nel terzo caso, come i nuovi distretti di Liangjiang a Chongqing e di Pudong a Shanghai, la modifica della suddivisione amministrativa di queste città è correlata alla macrostrategia statale: in questa situazione, la modifica della suddivisione amministrativa è volta ad ampliare questa politica speciale ad un'area più vasta."

Nonostante la diversità dei motivi, dal punto di vista dello sviluppo urbano, Jiao Hongchang, professore dell'Università di Giurisprudenza cinese, afferma che la modifica della suddivisione amministrativa può coordinare i rapporti tra i distretti urbani, fornendo nuovi spazi alla crescita economica, risparmiando i costi ed elevando l'efficienza tramite la semplificazione degli organismi amministrativi.

"La modifica ha come scopo principale la crescita economica, poiché lo sviluppo dell'economia, quando arrivato ad un certo livello, può essere ostacolato dallo spazio e dalla suddivisione amministrativa. Per esempio, ad un progetto potrebbero concorrere diversi distretti, il che limita l'efficienza economica. Quanto al caso di Beijing, ritengo che si tratti anche il risparmio dei costi amministrativi e l'innalzamento dell'efficienza, visto che nei quattro distretti coinvolti si contano solo 2 milioni di abitanti su un territorio di solo un milione di kmq, dove i quattro organismi amministrativi risultano relativamente eccedenti. Dopo l'accorpamento, si vedrà prima di tutto un balzo dell'efficienza."

Il professor Jiao continua spiegando che il regolamento della suddivione amministrativa non solo favorisce la crescita economica della città, ma comporta anche benefici allo sviluppo sociale.

"La modifica della suddivione amministrativa non solo favorisce l'economia, ma anche lo sviluppo sociale. Per esempio, Beijing ha di fronte il problema dello squilibrio tra il nord ed il sud della città: il primo in rapido sviluppo, mentre il secondo piuttosto arretrato ma con buone potenzialità. Credo che dopo la fusione, attraverso la disposizione coordinata, si possa favorire lo sviluppo sociale portando ad una crescita equilibrata fra sud e nord della città, facendo sì che i cittadini godano di servizi di qualità omogenea."

Allora, come influenzare la modifica della suddivione amministrativa sulla costruzione urbana? Il gennaio scorso, Tanggu, Hangu e Dagang, tre distretti di Tianjin, sono stati ufficialmente accorpati nel nuovo distretto Binai: l'assessore alla Progettazione urbanistica di Tianjin, Lin Hailin, ha spiegato che la modifica della suddivisione amministrativa aiuta lo sviluppo caratterizzato da una pianificazione più coordinata ed unificata, portando ad una soluzione totale del problema delle costruzioni ridondanti e facendo sì che venga messa nella considerazione sistematica e generale la disposizione delle infrastrutture, dei trasporti e dei progetti importanti del nuovo distretto.

"Dopo la fusione dei tre distretti, il cambiamento più rilevante non è stato quello relativo alla zona abitativa, ma il poter progettare e costruire in modo più coordinato e unificato: questo è il maggiore beneficio portato dalla modifica della suddivione amministrativa. Con la suddivisione del passato, i distretti erano in concorrenza diretta, mentre numerose strutture pubbliche risultavano ridondanti o persino non collaborative. Ora, grazie all'accorpamento ed alla modifica, possiamo considerare la costruzione infrastrutturale, i trasporti e la disposizione dei grandi progetti in un quadro più generale. In passato, ad un progetto di qualità concorrevano tre distretti; ora invece tutto è coordinato con dei parametri di idoneità su un territorio di 2270 kmq. Da un punto di vista della progettazione urbanistica, mi pare che la modifica della suddivione amministrativa interpreti un importante ruolo per il prossimo sviluppo più razionale del nuovo distretto Binhai."

Eppure, la modifica della suddivione amministrativa esercita influenza in diversa misura sui residenti delle città. Per esempio, all'inizio di luglio, la municipalità di Beijing ha annunciato la modifica della sua suddivisione amministrativa, fondando i quattro distretti dell'area centrale urbana, Xicheng, Dongcheng, Chongwen, Xuanwu, nei due nuovi distretti di Xicheng e Dongcheng. In un'intervista, Ren Peiseng, un cittadino che abita sin dall'infanzia nell'originale distretto Chongwen, afferma che la fusione della località dove è nato, cresciuto e ha studiato gli risulta difficile da accettare. Ma quanto alla vita di tutti i giorni, non pensa che si avrà un'influenza concreta.

"Quando è arrivata la notizia ero sbalordito e sorpreso: per quale motivo i distretti Xuanwu e Chongwen devono essere accorpati nei distretti Dongcheng e Xicheng? Il mio Hukou si trovava nel distretto di Xuanwu, invece abitavo a Chonwen, tutti i due distretti rivestono significati speciali per me; dopo la fusione, non ci sarà nessuna influenza concreta perché la vita continuerà senza cambiamenti, ma tutti noi ci sentiamo toccati emotivamente."

Anche Xiamen, una città costiera nel sud-est della Cina, ha subito una modifica della suddivione amministrativa, dal 1 luglio scorso. In passato, la zona economica speciale copriva solo il territorio di 130 kmq dell'isola, mentre l'area al di fuori dell'isola non era inclusa. Ora, la copertura della zona speciale è ampliata all'intera città, inclusi i terreni al di fuori dell'isola. Parlando di questo cambiamento, la signora Wang, una cittadina che abitava e lavorava da anni sulla terra ferma, ha espresso opinione e prospettive ottimistiche.

"Come un'abitante della terra ferma, abito e lavoro qui da anni, quindi capisco che dopo anni di sviluppo non è più così cospicuo il divario economico tra l'isola ed il continente; tuttavia c'è un effetto psicologico secondo cui i non isolani non siano i veri abitanti di Xiamen, da cui il detto: 'meglio un letto sull'isola di una casa sulla terra ferma'. É vero che i trasporti pubblici, le condizioni abitative, le strutture affiancate e l'ambiente dell'isola sono migliori, però sono convinta che dopo l'estensione della coperatura della zona economica speciale, anche sulla terra ferma si potranno sfruttare le opportunità politiche e normative al pari dell'isola. Ad ogni modo, fuori dall'isola si gode del maggiore spazio per lo sviluppo in termini di risorse, sia del terreno che umane. Per la gente comune come noi, desiderosa di una vita più agiata, ci auguriamo che le condizioni di vita migliorino, le imprese e gli investimenti si multiplichino e l'economia dell'intera città cresca ancora più. La modifica della suddivione amministrativa, comunque, è una buona notizia."

La modifica della suddivione amministrativa di queste città è solo un punto di partenza. Il dottor Dong Ke dell'Istutito di Progettazione urbanistica cinese ha consigliato che, dopo la modifica, sarà anche necessario un adeguato regolamento della disposizione dello spazio urbano, per revisionare e risolvere gli eventuali problemi che ostacolavano lo sviluppo e la produttività, come le strutture pubbliche, le infrastrutture, ecc.. Il professore ha ricordato che la modifica della suddivione amministrativa deve adattarsi alle esigenze della propria situazione, e non va né generalizzata né seguita alla cieca.

"La modifica non va generalizzata e seguita ciecamente. Se la modifica è volta a realizzare una disposizione ottimale, diciamo che va bene, è molto necessaria; in caso contrario, se si tratta di due distretti senza alcun relazione stretta dal punto di vista della disposizione funzionale, che vengono costretti a fondersi solo perché confinanti, un'operazione del genere secondo noi è del tutto inutile."

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