Con la sempre maggiore consapevolezza del pubblico dell'influenza del cambiamento climatico sulla vita e addirittura sulla sopravvivenza dell'umanità, il concetto di "basso tenore di carbonio" sta penetrando sempre più profondamente nella sua coscienza. Tuttavia, guardandoci intorno, come metterlo in pratica, e soprattutto come realizzare la sua combinazione con la pianificazione urbanistica, rimangono dei problemi che tutte le principali città del mondo stanno cercando di risolvere. Durante l'imminente Expo 2010 di Shanghai, la città di Madrid presenterà due esempi di Best Urban Practices Area (UBPA): la "casa di bambù" e l'"albero dell'aria", entrambi a grandezza naturale.

La "casa di bambù", un edificio residenziale rettangolare alto quasi 20 metri, di cinque piani, e che occupa 1600 mq., ha un rivestimento esterno di pezzi di bambù, quindi da lontano assomiglia ad un grande bosco di bambù. Forse potreste pensare: in una metropoli dove ogni metro quadrato di terreno costa un capitale, a cosa serve un edificio del genere? Sentiamo cosa dice il suo designer, il famoso architetto Alejandro Zaera:

"In realtà la casa di bambù è un progetto di alloggi ad affitto agevolato assegnatoci dalla municipalità di Madrid. Nel corso della progettazione, considerando un materiale edile che fosse sia ecologico che economico e resistente, abbiamo pensato al bambù. Infatti è un materiale comune a livello mondiale, anche se raramente utilizzato nella moderna architettura, e un materiale edile ideale perché cresce in fretta, è flessibile, resiste all'acqua e conserva il calore, e, cosa più importante, è molto ecologico."

Nonostante sia un progetto di alloggi ad affitto agevolato, la casa di bambù ha un design d'avanguardia. Il forte ricorso al bambù ha ridotto non solo i costi di produzione, ma anche e soprattutto l'utilizzo di materiali che potrebbero danneggiare l'ambiente, tutelando così il quadro ecologico.

Se la casa di bambù di Madrid è suddivisa in un'ottantina di stanzette indipendenti destinate ad alloggi ad affitto agevolato, cosa potremo vedere in quella del parco dell'Expo di Shanghai? Ignacio Nino, coordinatore generale di Madrid degli affari dell' Expo, ha risposto:

"All'interno della casa di bambù allestiremo un'esposizione convenzionale che presenta ai visitatori i risultati raggiunti negli ultimi anni da Madrid nella costruzione urbana, come le infrastrutture, la pianificazione urbanistica e l'utilizzo delle nuove energie. Inoltre nel nostro padiglione si trova un'area espositiva che nel corso dell'Expo presenterà varie mostre: di fotografie della città, sulla sua architettura, di storia della squadra del Real Madrid, sulla corrida, ecc."

Nel corso dell'intervista, Nino ha anche rivelato che le stelle del Real Madrid potrebbero raggiungere la casa di bambù, venendo a stretto contatto con i tifosi cinesi di calcio spagnolo.

Usciti dalla casa di bambù, alzando il capo si può vedere un altissimo edificio a forma di torre piezometrica, vuota all'interno, con una struttura metallica esterna, dei gradini disposti lungo i muri interni, e quattro ventilatori sulla cima. Si tratta di un'altra parte del padiglione di Madrid, l'"albero dell'aria", soprannominato "condizionatore d'aria ecologico".

Anche l'"albero dell'aria" è un prodotto della sperimentazione condotta da Madrid della vita a basso tenore di carbonio, il cui prototipo si trova nel "viale ecologico" di Vallecas, una cittadina alla periferia della città. Come dice il nome, come un grande albero naturale, quest' edificio svolge un ruolo di regolamento della temperatura e umidità circostanti. La sua ideatrice, Belinda Tato, ci ha illustrato a cosa si è ispirata:

"In realtà l''albero dell'aria' è uno spazio pubblico ideato per i residenti circostanti. Sappiamo che il modo ideale per regolare la temperatura e l'umidità di un'area è il rimboschimento, però la crescita degli alberi richiede un lungo periodo, dell'acqua e determinate condizioni naturali. Perciò abbiamo pensato di costruire un albero artificiale, che non solo è in grado di regolare la temperatura e l'umidità circostanti, ma che all'interno fornisce anche uno spazio per le attività pubbliche, in cui la gente può riunirsi e passeggiare."

Per far sì che l'albero dell'aria di Shanghai possa effettivamente svolgere il ruolo di regolare la temperatura, la progettista ha effettuato delle modifiche, installando sulle fronde alcuni ventilatori alimentati ad energia solare. Visto che Madrid si trova nell'entroterra ed ha un clima secco, laggiù l'albero dell'aria serve soprattutto a raffreddare e umidificare l'aria, mentre a Shanghai, molto umida d' estate, i ventilatori ad energia solare sulla cima saranno in grado di stimolare la circolazione dell'aria, alleviando il senso di afa.

Il padiglione di Madrid ha uno slogan sonoro: "Madrid è la tua casa". In merito, il coordinatore generale Ignacio Nino afferma con orgoglio che anche se semplice, la frase ha un profondo significato:

"Il nostro slogan ha tre livelli di significato. Primo, la casa di bambù di per sé è una casa d'abitazione, la casa di molti abitanti di Madrid; secondo, avendola portata a Shanghai, è diventata la casa di Madrid a Shanghai, attraverso la quale presentiamo ai visitatori i vari aspetti di Madrid; inoltre speriamo che questi considerino Madrid come la loro casa, godendovi il piacere della casa."

Per presentare meglio ai visitatori cinesi i costumi e le usanze della Spagna e di Madrid, la municipalità di Madrid ha avviato l'iniziativa delle "Borse di studio dell'Expo di Shanghai", scegliendo 18 studenti cinesi che vivono o studiano a Madrid come personale del padiglione, incaricandoli di presentare in cinese al pubblico quest' affascinante città spagnola.

Cari amici ascoltatori, se volete sperimentare di persona una vita a basso tenore di carbonio, o venire a stretto contatto con la corrida o con le stelle del Real Madrid, vi invitiamo a visitare la vostra nuova casa nel parco dell'Expo di Shanghai, il padiglione di Madrid!