Amici ascoltatori, nel 2009, con una produzione e vendita di auto superiore a 13.5 milioni di unità, la Cina ha superato gli Usa, diventando il primo mercato mondiale dell' auto con 5-6 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Molte case automobilistiche e personalità del settore affermano che nel 2010 la produzione e vendita di auto della Cina continuerà a mantenere una rapida crescita, con la possibilità di superare annualmente i 15 milioni di esemplari. Nel programma economico di oggi vi parlerò di questo argomento.

Nel 2009, sotto l'impatto della crisi finanziaria internazionale, il settore dell'auto si è rivelato uno dei più importanti motori di crescita dell'economia cinese, con una produzione e vendita rispettivamente pari a 13.8 e 13.6 milioni di unità, quasi il 50% in più rispetto al 2008. In particolare, per influenza della politica di dimezzamento delle tasse sull'acquisto di autoveicoli con una cilindrata inferiore a 1.6 litri, ne sono stati venduti 7.2 milioni di esemplari, con un aumento di più del 70% rispetto al 2008. Jia Xinguang, famoso analista del settore cinese dell'auto, afferma che la positiva tendenza macroeconomica, in aggiunta all'applicazione di politiche e misure di stimolo al consumo di auto, hanno indotto la rapida crescita dei consumi collegati.

"Nel 2009 la crescita macroeconomica ha superato l'8%, il che di per sè ha svolto un forte ruolo di traino del mercato automobilistico. In secondo luogo, il governo centrale ha varato 3 politiche di stimolo al consumo di auto, ovvero il dimezzamento delle tasse sull'acquisto, la loro diffusione nelle campagne, e i sussidi per la rottamazione delle vecchie e l'acquisto di nuove."

Nonostante il ruolo centrale delle suddette misure per la rapida crescita dell'industria automobilistica cinese nel 2009, alcuni media e osservatori temono che il boom eccessivo del mercato dell'auto nel 2009 possa consumare in anticipo una quota di mercato, a sfavore della crescita dell'anno in corso.

Al riguardo, in seguito ad un'indagine, la Compagnia di consulenza e ricerca "FZERO" ritiene che la fortissima domanda sosterrà il mercato nazionale dell'auto, permettendogli di continuare a mantenere una rapida crescita per un periodo piuttosto lungo. Il presidente del consiglio di amministrazione della compagnia Yuan Yue osserva che il Pil pro-capite cinese ha ormai superato i 3 mila USD, il che, secondo la prassi internazionale, implica l'arrivo di un imponente consumo di auto, inoltre il periodo di ingresso delle auto nelle famiglie cinesi, diversamente dai paesi occidentali, potrà durare più a lungo.

"La Cina ha iniziato un processo di ingresso delle auto nelle famiglie che potrebbe durare 50-60 anni, un livello diverso da quello dei paesi occidentali con alti gradi di urbanizzazione e di industrializzazione."

Nel 2009 appena terminato, accanto a "crisi finanziaria", anche "cambiamento climatico" è diventato un termine focale a livello globale. Dall'apocalisse del 2012 simulata nei film al concreto meeting dei leader ed esponenti politici mondiali a Copenhagen per discutere come ridurre le emissioni di anidride carbonica, l'attenzione del pubblico globale per la vita a basso tenore di carbonio si è fatta senza precedenti. Su questo sfondo, le case automobilistiche di tutto il mondo considerano la ricerca e lo sviluppo di auto a nuove energie un importante lavoro in vista del loro prossimo sviluppo. Anche i produttori cinesi non fanno eccezione. Zhao Fuquan, vice presidente del Gruppo Geely del Zhejiang, afferma che quest'anno la Geely presenterà la sua tecnologia dell' auto a nuove energie della terza generazione.

"Abbiamo già sviluppato i veicoli totalmente elettrici della prima e seconda generazione, ed ora ci stiamo occupando della terza. Cos'è la terza generazione? Sostanzialmente è un ibrido di energie elettrica e solare. Al Salone dell'auto 2010 di Beijing verrà presentata una nostra vettura elettrica della terza generazione prossima all' industrializzazione."

Le auto cinesi sono anche impegnate nella costruzione privilegiata sotto l'aspetto delle marche. Wang Wenbing, vice direttore generale di Yutong, la maggiore casa cinese di produzione e vendita di autobus, afferma che Yutong sta realizzando il passaggio da famosa marca cinese a famosa marca mondiale.

"Nell'attuale mercato interno ci troviamo in una fase piuttosto stabile, mentre dal punto di vista del mercato internazionale siamo ancora in un periodo iniziale quanto a mercato, marca, ecc. Se vogliamo diventare il principale fornitore internazionale di autobus, dobbiamo realizzare assolutamente la segmentazione e la diversificazione delle marche."

Dopo gli exploit raggiunti nel 2009 dal nostro settore automobilistico nella fusione e riaccorpamento, e nelle acquisizioni all'estero, quest'anno le case automobilistiche cinesi potrebbero continuare a realizzare nuovi passi avanti nell'ambito delle operazioni di capitali e della gestione internazionalizzata. Alla fine del 2009 il Gruppo Geely e la Ford hanno raggiunto l'unanimità su tutte le principali clausole commerciali dell'acquisto della Volvo, un simbolo del successo della maggiore acquisizione estera effettuata finora dalle aziende cinesi del settore.

Sia sotto l'aspetto del mercato, che della tecnologia, delle marche e della gestione internazionalizzata, nel 2009 il settore automobilistico cinese ha ottenuto dei risultati che hanno attirato l'attenzione generale, e che hanno anche gettato delle solide basi per il mantenimento nel 2010 di una crescita sana e rapida del settore. La signora Zhu Yiping, vice segretario generale dell'Associazione dell'industria automobilistica cinese, afferma che nonostante esistano ancora fattori di incertezza nello sviluppo economico mondiale, quest'anno il settore automobilistico cinese manterrà ancora un quadro di stabile crescita, con una produzione e vendita annuale che potrebbe superare i 15 milioni di esemplari.

"In qualità di settore pilastro, nel 2010 il sostegno statale al settore automobilistico non registra fondamentalmente alcun cambiamento. Il fabbisogno di auto rimane ancora fortissimo. Dal 16,74% di crescita media annuale degli ultimi 15 anni, emerge che nel 2010 l'industria collegata presenterà ancora una tendenza piuttosto positiva, perciò prevediamo che la crescita della produzione annuale possa aggirarsi sul 10%, superando i 15 milioni di esemplari."

Il mantenimento della rapida crescita del mercato cinese dell'auto servirà anche ad ovviare in parte alla caduta del mercato globale, diventando un' importante forza motrice per trainare la rapida ripresa del settore globale. Il mercato cinese dell'auto ha anche offerto delle opportunità di sviluppo alle multinazionali dell'auto finite in difficoltà. Secondo le statistiche pubblicate di recente dalle multinazionali, nel 2009 queste hanno realizzato una crescita delle vendite sul mercato cinese di più del 20%, mentre la General Motors si è addirittura avvicinata al 70%. Di conseguenza, nel 2010 la Cina continuerà a diventare il principale mercato per i colossi mondiali dell'auto.