Cari amici, oggi ci rechiamo nella misteriosa terra dell'altopiano Qianghai-Tibet, visitando lo splendido lago Qinghai.

È una zona turistica di livello AAAA, situata nel bacino del largo Qinghai, nella zona nord-orientale della provincia del Qinghai, a 151 chilometri dal capoluogo, Xining, e attraversato dalla strada statale 109 e dalla ferroviaria Qinghai-Tibet, con i trasporti estremamente comodi.
È il maggiore lago salato nell'entroterra cinese, famoso come "il più bello lago cinese", è inserito dall'Onu nel "Manuale delle importanti terre umide internazionali" e nel "Trattato delle importanti terre umide internazionali dimora di uccelli acquatici."
Il suo nome in tibetano è "mtsho-sngon" e quello mongolo è "Kokonor", che significa "il mare azzuro". Il guida locale Li Yucai ha spiegato che nel passato gli abitanti, non avendo mai visto il mare, ritenevano che il lago lo fosse, chiamandolo quindi "mare occidentale".
"Il lago Qinghai è considerato quello più bello in Cina, al primo posto tra i cinque grandi laghi. Per le caratteristiche geologiche, l'acqua vi affluisce senza poter uscire. La sua superficia è estesa, 4500 chilometri quadrati, pari a più di metà della città di Xining."

Il lago è circondato da praterie; grazie alla topografia piana, alle abbondanti risorse idrica e alla temperatura nite, la riva è un naturale pascolo acquatico. Stando in piedi su di essa e guardando la lontananza, si vedono montagne verdi tutto intorno.
A causa della profondità non omogenea e dei cambiamenti climatici nelle diverse stagioni, il colore dell'acqua al mattino, mezzogiorno e sera è differente, lasciando alle persone congetture sul motivo e circondandolo di un'aura di mistero. Sentiamo le parole di Li Yucai:
"Il lago Qinghai ha sette colori, perciò gli abitanti dell'etnia tibetana la chiamano anche 'il lago dai sette colori. È un lago santo. A giugno il suo colore è il più bello: la gran quantità di colza intorno alle sue rive fiorisce, con il blu cielo e le bianche nuvole, è veramente splendido."

Col variare delle stagioni, cambia anche il paesaggio. In estate, quando gli alti monti circostanti e l'ampia prateria sulla riva occidentale si vestono in verde, il lago Qinghai è una meraviglia di acque limpide e cielo sereno. La prateria che si stende per migliaia di chilometri è come una spessa coperta verde, abbelita dai selvatici fiori colorati, sulla quale si vedono numerosi buoi e pecore. Sui terreni coltivati il grano è maturo e i fiori profumati di colza brillano gialli, spandono il loro profumo attorno. Invece, nel ligido inverno, il lago ghiaccia come un grande specchio che brilla sotto il sole.
L'estate e l'autunno sono le migliori stagioni per recarsi sul posto; il turista della provincia dello Shanxi, signor Wang Feng, ha dichiarato che recarsi in tale località è sempre stato il suo sogno.
"Ho sentito che questa zona del Qinghai è molto bella, ci sono il lago Qinghai e il tempio buddista Taer. Ti senti felice, per il cielo azzuro, il lago limpido e le montagne verdi. Inoltre, gli amici della regione sono entusiasti e ospitali. Per i belli paesaggi e l'aria fresca, è un luogo adatto per il turismo e per vivere."
Sulla superficie del lago ci sono cinque isolotti, simili a piccole imbarcazioni che vi fluttuano. Le forme e il paessaggio di ognuno di essi è diverso e caratteristico; la più famosa è l'isola degli uccelli, con una superficie di solamente 0,5 chilometri quadrati. In primavera e d'estate più di 100 mila uccelli migratori vi giungono e vederli volteggiare insieme è uno spettacolo meraviglioso.

Il lago Qinghai non è solamente una variegata zona turistica ricca di mistero, ma anche un grande tesoro a cui prestano attenzione gli scienziati di tutto il mondo. Il governo cinese ha portato avanti numerose ispezioni generali sul posto, individuando abbondanti risorse minerarie. Inoltre il lago è anche la magiore riserva naturale di risorse ittiche del nor-ovest del paese, ed è ricco di un tipo particolare di pesce, il Huang.
Qui i popoli di etnie Han, tibetana e mongola convivono in pace e tutelano, sviluppano e costruiscono insieme questo grande lago prezioso.
Per sviluppare l'emergente settore del turismo sull'altopiano, i dipartimenti turistici della provincia hanno stabilito postazioni apposite nella zona. Si possono ammirare non solamente i paesaggi pastorali e le praterie, ma si può anche andare a cavallo e sullo yak, o visitano le famiglie di pastori tibetani, apprezzando il loro stile di vita. Nei pascoli sono montate le tende e viene poi preparato il tè con il latte, il ghee, spaghetti salati e il chang, per farli assaporare i turisti.