La sesta parte: La splendida Cina
Segue ora la sfilata di massa col tema della "splendida Cina" e i 34 carri allegorici progettati e decorati dalle province, regioni autonome e municipalità e Hong Kong, Macao e Taiwan.
Ora vediamo le esibizioni della danza collettiva dell'unità etnica "amare la nazione cinese", interpretata dai 900 attori. Nel contempo, il disegno di contesto sulla piazza è diventato "Viva la grande unità del popolo delle varie etnie".
La Cina è un paese unificato multinazionale e le 56 etnie sono unite l'una all'altra.
Dopo la fondazione della nuova Cina nel 1949, il governo cinese ha applicato le politiche etniche di parità, di unità e di aiuto reciproco e sono stabilite le nuove relazioni nazionali tra le varie etnie: l'etnia Han non può vivere senza le minoranze, le minoranze non possono vivere senza l'etnia Han e le varie etnie sono inseparabili. Nel 1955 il governo cinese ha applicato il sistema dell'autonomia etnica regionale, garantendo politicamente la posizione e i diritti paritari delle minoranze etniche, soddisfacendo grandemente il desiderio delle minoranze a partecipare alla vita politica del paese. Nel contempo il governo cinese rispetta e protegge la libertà di fede religiosa etnica, incoraggia le minoranze ad usare e sviluppare la propria lingua e la scrittura etniche, protegge e sviluppa la cultura tradizionale delle minoranze, e rispetta gli usi e costumi delle minoranze. Inoltre le minoranze possono godere delle politiche agevoli nei settori finanziario, delle nascite e nel frequentare le università.