Lettere dal caldo senso familiare durante la lotta all’epidemia: siamo una famiglia(1/7)

2020-03-01 21:00:00
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“Ogni giorno sembra che il mio cuore stia contando delle pietre, quando ricevo un saluto, un pezzo di pietra cade. Alzarsi, poi mangiare, andare a dormire, conta queste regole, e percepisce sempre la vostra volontà di fare, e il vostro coraggio nel fronteggiare il disastro. Quando tutti hanno un obiettivo comune, si crea una stretta amicizia.”L’autore della lettera è Zhang Wenxian, capo esecutivo dell’ospedale Wangwang dell’Hunan, con capitale proveniente da Taiwan. Da quando il 21 febbraio16 lavoratori medici provenienti dalla Cina continentale dell’ospedale Wangwang hanno preso parte al soccorso epidemico nell’Hubei, Zhang Wenxian, originario di Taiwan, ha scritto loro una lettera al giorno, “Davanti a questa calamità, l’intero Paese è unito per superare questo difficile momento”, ed ha affermato che si ha un obiettivo comune e si è una famiglia. Non usa frasi troppo ornamentali, il suo è un modo familiare di dire che va tutto bene.

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