Avete mai sentito il nome di Rigaze? Si tratta della seconda grande città del Tibet. Essa è famosa non solo per questo ma soprattuto perchè si trova il Monastero Zhashilunbu. Chiunque arrivi a Rikaze, va a visitare questo manastero bello e imponente quanto il Palazzo Potala a Lhasa. Infatti, il monastero Zhashilunbu è stata la residenza di tutta la serie dei Banzhan Lama, mentre quello del Potala la residenza dei Dalai Lama.

La costruzione del Monastero Zhashilunbu, sito nella parte occidentale della città di Rigaze, ebbe inizio nel 1447. Furono impiegati circa 200 anni per portarlo a completamento. Il palazzo copre una superficie di 300.000 metri quadrati con più di mille stanze grandi e piccole, di cui la più nota è la sala del Budda Qiangba dove si ospita la più grande statua del Budda in bronzo del mondo.

La sala del Budda Qiangba fu costruita a sua volta nel 1904 sotto la presidenza del Nono Banchan Lama. La statua del Budda collocata nella sala è alta 26,2 metri; la larghezza delle sue spalle è 11 metri e mezzo, vi si potrebbe parcheggiare una macchina. Ha le mani lunghe 3,8 metri con il dito medio più grosso del corpo di una persona normale. Secondo i dati forniti dalla storia, la fusione della grande statua fu portata a termine da 110 artigiani nell’arco di quattro anni con il consumo di 335 chili di oro zecchino e 115 tonnellate di rame rosso.

Nella sala del Budda Qiangba, illuminata a giorno dalle lampade a burro, i bastoncini d’incesso bruciano per tutto l’anno. Ciò che rende ancora più splendida la sala è il corpo del Budda su cui sono incastonate più di 1.400 pietre preziose tra cui perle, grani di corallo e ambra; il neo al centro delle due sopraciglia del Budda è formato da 32 diamanti.

La sala Qiangba ha 5 piani. Per  arrivare lassù, occorre salire 105 gradini di legno. In ogni angolo di ciascun piano si trova un leone seduto, attento come una guardia fedele che tiene d’occhio ogni visitatore.

Sulle 4  pareti della sala sono affrescati temi mitici a colori vividi, dei quali il più attraente è la figura di Sakyamoni sdraiato, tutto calmo e sereno con gli occhi chiusi e un sorriso sulle labbra.

Secondo la religione, dopo 570 milioni di anni, il Budda Qiangba diventerebbe il padre del buddismo a posto di Sakyamoni. Ciò vuol dire che Qiangba in futuro rileverà la causa di Sakyamoni. Per questo, il Budda Qiangba in lingua cinese viene denifito “Budda del futuro.”

Il cambiamento della Kasay, la veste del Budda, a Qiangba costituisce uno dei più solenni eventi nel Monastero Zhashilunbu. Per l’occasione si tiene di buon mattino una cerimonia nella sala del Budda Qiangba decorata a festa con nastri variopinti. I monaci recitano prima i sutra e poi tolgono a Qiangba la vecchia Kasaya e gliene mettono una nuova. Si dice che cerimonie del genere si sono tenute in tutto tre volte.

Il Budda Qianba ha colpito tutti i visitatori cinesi e stranieri per il suo valore artistico. Dopo la visita uno scultore ha esclamato: “La statua del Budda Qiangba è perfetta sotto ogni aspetto”. E’ vero che essa è la cristallizzazione della saggezza della popolazione titetana ed è anche un tesoro del popolo di tutto il mondo”.