Wuhan è un’antica città che ha numerosi monumenti storici e luoghi d’interesse turistico tra cui il Palazzo della Gru gialla. Si tratta di un monumento storico molto famoso in Cina e particolare nella Cina meridionale.

Questo palazzo situato sulle rive dello Yangtse, si trova a nord-ovest della Collina del serpente ed è un ottimo punto di osservazione per ammirare il Fiume che scorre verso est. Ci sono tante leggende su questo palazzo di cui è molto nota quella che ha come protagonista Lv Dongbin, un personaggio soprannaturale di fama nazionale. Secondo la leggenda, il palazzo della Gru gialla si chiamava primo Palazzo del Signor Xin. Egli aveva una locanda sulla collina del Serpente. Un monaco taoista, Lv Dongbin veniva spesso nella locanda e il padrone lo ospitava sempre con cortesia e gentilezza e anche gratuitamente. Il monaco allora dispinse con un pezzo di buccia d’arancia una Gru gialla sulla parete della locanda per ringraziare il padrone della generosità e poi se ne andò. Quando la locanda era piena di gente e quando i clienti battevano le manni, la gru scendeva dalla parete e li serviva a tavole eseguendo danza della gru. Passarono dieci anni dall’arrivo del monaco, il padrone fece una grande fortuna. Un giorno il monaco entrò di nuovo nella locanda e suonò con il flauto un brando molto bello, e in quel momento nel cielo si radunarono delle nuvole bianche. Al suono di questa melodia, la gru gialla scese subito dalla parete ed seguì una danza. Poi il monaco soprannaturale montò sulla gur e si diresse verso il cielo. Il signor Xin si fece subito costruire un edificio sulla collina del Serpente, nominandolo Palazzo di Xin. Più tardi la gente lo chiaò Palazzo della Gru Gialla.

Il Palazzo fu costruito nel 223 dopo Cristo all’epoca dei tra Regni. Dall’epoca della sua costruzione fino alla dinastia Qing (1644-1911) questo edificio subì una decina di incendi e la sua fisionomia e il suo stile architettonico furono sottoposti a grandi mutamenti. Data la sua importanza geografica, i sovrani delle dinastie feudali lo fecero ricostruire più volte perché era considerato un simbolo di pace. Il Grande Khan dei mongoli della dinastia Yuan (1271-1368) salì di persona su questo monumento.

L’ultima ricostruzione del Palazzo che risale alla dinastia Qing andò in rovina nel 1884 e da allora fino al 1985 non è rimasta più alcuna traccia. Il palazzo della Gru Gialla nel corso della sua storia è stato la Mecca dei letterati e dei pittori, anche dei ricchi e dei funzionari governativi. In cima all’edificio si può godere la vista dell’impetuoso Yangtse solcato da innumerevoli barche a vela. Qui la vista è veramente affascinante.

In base ai documenti storici, non è chiaro se questo palazzo fu realmente un risotorante. Durante le dinastie Tang e Song i poeti e i pittori si riunirono spesso qui per comporre poesie e dipingere.

Non ci sono documenti che parlino dello stile architettonico di questo monumento all’epoca precedente la dinastia Tang (618-907). Secondo i documenti della dinastia Song (960-1279) era una torre a tre piani, alta 60 metri. All’esterno era a pianta quadrata mentre l’interno del monumento era rotondo. Si diceva che sulla cima del monumento si poteva toccare il cielo. L’ultimo edificio ricostruito durante la dinastia Qing è di dimensioni molto ridotte, essendo alto soltanto 26 metri. Si tratta di un edificio a tre piani a pianta quadrata, sostenuto da 48 pilastri di legno, e coperto da un grosso di tetto di bronzo.

Dopo la fondazione della nuova Cina, il governo centrale ha deciso di ricostruire questo monumento storico sulla cima della Collina del Serpente di Wucheng che è alta 60 metri sopra il livello del mare. La nuova zona monumentale copre una superficie di 1.000 metri quadrati mentre la superficie dell’edificio vero e proprio si estende su 4.117 metri quadrati. E’ un edificio a cinque piani, alto 51,4 metri. La sua superficie e l’altezza assoluta hanno superato ogni altro edificio precedente.

Lo stile del nuovo edificio della Gru Gialla, fatto di cemento armato, e nella forma della padoga tradionale cinese; all’interno il monumento è arredato in modo semplice, ma pratico, solo con i quadri e gli affreschi dei famosi pittori e maestri che riguardano la storia dell’Edificio. E sui paesaggi nel bacino dello Yangtse. E’ veramente una galleria d’arte.

Il nuovo monumento è stato costruito nel 1981 e completato nel 1985. Per la sua costruzione sono stati impiegati 3.817 metri cubi di cemento, 361 tonnellate di armatura metalica, 91 tonnellate di laminati d’acciaio, 110.000 pezzi di tegole smalate, 1070 metri qudrati di marmo, 593 tonnellate di granito e 500 metri cubi di legname. Al pian terreno vi sono 72 pilastri il più grande dei quali ha un diametro di 700 millimetri.

Il 10 giugno 1985 a Wuhan si e svolta una grande cerimonia inaugurale del monumento e vi hanno partecipato migliaia e miaglia di cittadini.

Nella sala del piano terreno, sulla parete principale vi è magnfico affresco alto sei metri e largo nove composto da 756 piastrelle di ceramica che porta il titolo “Nuovle bianche con la Gru gialla”, un’opera d’arte che descrive l’origine del monumento e delle belle leggende relative; nella sala del primo piano, vi sono due affreschi, alti ripettivamente 3,12 e 3,26 metri con una superficie di 20 metri qudrati, dedicati ai racconti storici dei Tre Regni; al secondo piano sulla parete è stato eseguito un affresco dedicato ai “famosi poeti” che avevano composto le poesie sul Monumento. All’ultimo piano vi è un enorme affresco composto da dieci gruppi con il titolo generale “il Vasto Yagntse”. Si tratta di un capolavoro che illustra la civiltà antica del bacino dello Yangtse, nonché i famosi lughi d’interesse storico della Cina meridionale.