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Il Liquore Maotai         
                                
       

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La provincia del Guizhou

Sin dai tempi antichi, la provincia del Sichuan, definita provincia del paradiso, era famosa per i bei paesaggi, per i fiumi e le montagne e per la ricchezza delle risorse naturali e l¡¯abbondanza dei cereali. Ma accanto ad essa non meno famosa ¨¨ la provincia del Guizhou.

Il Guizhou, circondato da montagne, ¨¨ sempre coperto di verde in tutte e quattro le stagioni. Esso si trova nella parte orientale dell¡¯altopiano dello Yunnan-Guizhou, nella Cina sud-occidentale. Il Guizhou copre una superficie di 170.000 chilometri quadrati con una popolazione di 28 milioni di abitanti costituiti dalle nazionalit¨¤ Han, Miao, Buyi, Dong, Yi, Hui, Shui, Qilao e Yao che costituiscono un quarto della popolazione totale della provincia. Il capoluogo ¨¨ Guiyang.

Il Guizhou ¨¨ un altopiano montano sorto tra la depressione del Sichuan e quella del Guangxi dove le zone montuose, le vallate, le colline, le piccole pianure e i bacini fra i monti si intersecano con notevoli dislivelli. I principali monti sono: Dalou, Wuling, Wumeng, e Miaoling. La catena del Dalou costituisce il confine settentrionale della provincia. Il passo Loushan si trova in cima al monte Loushan. Si tratta di un luogo strategicamente importante e di difficile accesso, il quale costituisce l¡¯unico passaggio per entrare nel Sichuan fin dall¡¯antichit¨¤. Nel 1935 durante la lunga Marcia, l¡¯esercito rosso degli operai e dei contadini sconfisse i signori della guerra locali e occup¨° il Passo Loshan. Per ricordare questo fatto, il defunto presidente Mao Zedong scrisse una poesia dal titolo: ¡°Sulla Melodia Qin¡¯e¡±. La poesia su il Passo Loshan, dice:

Aspro ¨¨ il vento dell¡¯ovest,

nel cielo l¡¯anatra selvatica grida

nella gelida luna del mattino.

Nella gelida luna del mattino

Rotto rumore di zoccoli ferrati,

smorzato il suono del corno.

Non dire che ¨¨ come il ferro

Il duro valico,

oggi stesso passeremo a piedi

al di l¨¤ della cima.

Al di l¨¤ della cima:

Monti azzurri come mare,

Sole morente come sangue.

La montagna Wuling che si trova nella parte orientale della provincia costituisce lo spartiaque tra il Fiume Wujiang e il Fiume Yuanjiang. Qui vi si trova una foresta vergine con una superficie di un centinaio di chilometri quadrati, uno zoo naturale dove vivono ogni tipo di animali e uccelli rari, che oggi costituisce una riserva naturale.

La montagna Miaoling che si trova nella parte centrale della provincia costituisce la linea di demarcazione tra il Fiume Azzurro e quello delle Perle. La sua vetta principale, il Leigongshan, ¨¨ alta 2.100 metri. Le montagne sono coperte di fitti alberi dove si trovano un gran numero di animali selvatici; la catena dei Wuling, a ovest della provincia ¨¨ scoscesa, con un¡¯altitudine di 2.000 metri. Il lago Weiling, con una superficie di una quarantina di chilometri quadrati, ¨¨ uno specchio incastonato nella vasta distesa montana.

La provincia del Guizhou si trova nella regione subtropicale, il clima ¨¨ mite, l¡¯inverno e dolce, l¡¯estate ¨¨ fresca. C¡¯¨¨ una forte piovosit¨¤, la luce del sole ¨¨ scarsa. Il periodo di disgelo ¨¨ piuttosto lungo. Dato il clima mite e umido, le colture crescono rapidamente e vi ¨¨ una vasta gamma di piante di cui la maggior parte ¨¨ costituita da alberi verdi, oltre ad una vasta distesa di bamb¨´.

Nella provincia del Guizhou vi sono numerosi monumenti storici e bei paesaggi fra cui la foresta di pietra, la cascata di Huangguoshu, e i resti dell¡¯antico Paese Yilang. Qui viene prodotto il famoso liquore Maotai.

Le tre gole del fiume Wuyang si trovano vicino alla cittadina Zhenyuan, lungo le ferrovia Hunan-Guizhou: le gole di Benfang, di Chenjing e di Zhuge, per un totale di 35 chilometri. Il paesaggio naturale ¨¨ molto affascinante.

Kaili, capoluogo del Dipartimento autonomo delle minoranze etniche del Miao e Dong, si trova nel Guizhou meridionale. Le colline di Xianlushan ¨¨ il centro della vita delle minoranze etniche. Il 19 giugno di ogni anno secondo il calendario lunare ¨¨ la festa della scalata della minoranza etnica Miao. Di buon¡¯ora, gruppi di ragazzi cominciano a scalare questo monte. Dai piedi alla cima bisogna percorrere 5 chilometri. In lingua Miao, in cima al monte vi ¨¨ un ¡°Yufang¡±, un luogo di appuntamento o di divertimento per i giovani Miao, ¨¨ anche uno dei principali luoghi della Festa della scalata, durante la quale le ragazze e i ragazzi cercano di corteggiarsi a vicenda. Il 19 giugno ¨¨ una giornata felice per i Miao e in particolare per i giovani che dimostrano il loro talento davanti alle ragazze. Rispetto ai maschi cos¨¬ ansiosi, le fanciulle sono calme e tranquille e fingono di far qualcosa per nascondere la loro eccitazione interna. Quando la festa ¨¨ iniziata, i giovani maschi suonano lo Sheng, uno strumento musicale tradizionale Miao e intrecciano di tanto in tanto un flirt con le ragazze. Le ragazze stanno tutte insieme. Alcune sussurano, altre si pettinano davanti ad uno specchietto e altre ancora cercano il loro innamorato. Le ragazze si addobbano nel migliore dei modi per la festa, indossando costumi ben ricamati, e la loro pettinatura ¨¨ arricchita da un bel fiore fresco. Ogni gonna, ogni giacca, e ogni abito ¨¨ un oggetto d¡¯arte con bei disegni di fiori, di uccelli e di animali.

La festa comincia con il suono dello Sheng dei ragazzi e con la danza delle ragazze. Secondo l¡¯abitudine, i vecchi, i bambini, gli sposati e gli ospiti non possono danzare con loro, ma possono assistere allo spettacolo, battendo le mani in segno di augurio. Man mano che il tempo passa, la festa giunge al culmine. Poi i giovani a due a due lasciano la piazza e se ne vanno per conto loro.

 
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