La cultura e l'arte non sono così lontane
  2014-05-14 14:58:00  cri

Le guide volontarie sono lo speciale biglietto da visita del Museo Nazionale Cinese. Fedeli e simpatiche, ogni giorno illustrano ai visitatori di tutto il mondo i vari reperti e le storie della loro epoca. Zhang Peng è una delle 142 guide volontarie del Museo Nazionale.

Zhang Peng ricorda bene che un pomeriggio della primavera del 2003 è entrato per la prima volta al Museo Nazionale, e poco dopo è diventato guida volontaria. Ma non avrebbe mai immaginato di farlo per 11 anni di seguito.

"Allora ero al primo anno di università, e la cosa mi piaceva. Dopo 4-5 anni, ho scoperto che poteva diventare una forma di vita. Se non vengo al museo nel weekend, sento che mi manca qualcosa. Dopo 9-10 anni di esperienza, mi sento responsabile di presentare al pubblico i reperti culturali dalla lunga storia e ricca memoria. "

Attualmente al Museo Nazionale Cinese sono esposti un milione e 200 mila reperti, con due mostre fondamentali, "La Cina antica" e "La via della rinascita", e una decina di mostre tematiche, come "L'arte degli antichi bronzi cinesi" e "L'arte delle antiche porcellane cinesi", e altre mostre temporanee. Le guide volontarie devono sottoporsi ad un severo addestramento e ad un esame rigoroso per ottenere la qualifica.

Anche se non è più eccitato come all'inizio, Zhang Peng continua ad essere molto rigoroso nel suo lavoro, e spesso rinnova in ampiezza e profondità il contenuto della sua illustrazione, per aumentare le notizie e l'interesse del pubblico.

Secondo Zhang Peng, adesso i cinesi non vanno più al museo per passare il tempo, ma per imparare e percepire la cultura, e il museo è ormai diventato una parte immancabile della loro vita. Negli ultimi 3 anni, i visitatori del Museo Nazionale Cinese sono aumentati di 2 milioni all'anno, e l'anno scorso hanno raggiunto quota 7,45 milioni. Quindi Zhang Peng è sempre più occupato, ed ha calcolato che ogni anno trascorre più di 100 ore al museo.

Il lavoro di guida volontaria, così impegnativo, ha dato molto a Zhang Peng:

"Molti volontari persistono a lungo perché nel servizio ottengono molta gioia, offrendo al pubblico il loro sapere e le loro conoscenze. Per esempio, un giorno avevo in piano di spiegare la mostra di antichi bronzi all'una e mezza del pomeriggio, e un giovane, che lo sapeva, è arrivato prima anche lui e abbiamo parlato per dieci minuti. Mi ha detto che da piccolo gli avevo spiegato la 'brocca di bronzo con quattro pecore', accarezzandogli la testa. Dopo la laurea sarebbe andato a lavorare fuori Beijing, ed era venuto a salutarmi. Ho incontrato spesso dei casi del genere".

Zhang Peng ha già fissato l' ideale della sua vita al Museo Nazionale.


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