Piccolo, sei la speranza della mamma!
  2011-05-04 16:10:30  cri

Tre anni fa, Zhang Xiaoqiong che abita nel nuovo capoluogo del distretto di Beichuan, nel Sichuan, aveva una famiglia felice. Il marito Liu Jinjun guidava il risciò e lei lavorava nella sua sartoria. Anche se non benestanti, conducevano una vita felice. In particolare, la figlia di 4 anni, simpatica e intelligente, aveva completato la loro gioia. Tuttavia il terribile sisma del 12 maggio 2008 ha del tutto cambiato la vita della coppia: l'intera città è stata distrutta e migliaia di persone sono rimaste seppellite sotto le macerie. Anche la figlia e la suocera, che la stava portando all'asilo, hanno perso la vita. Sono passati tre anni, ma ogni volta che ricorda la scena, la donna non può trattenere le lacrime:

"La prima reazione che ho avuto è pensare a mia figlia. Dopo il sisma, uscita dalle macerie, ho pensato subito alla bambina e a come fare se era ancora a scuola. Allora pensavo che solo la nostra zona fosse stata colpita, invece l'intero capoluogo distrettuale era stato distrutto. Non mi reggevo più sulle gambe. Volevo andare a salvare la bambina, ma non potevo neanche muovermi."

Dopo giorni di ricerche, capito che non c'era più possibilità che la bimba fosse sopravvissuta, i due genitori piansero amaramente. Per una madre non c'è dolore maggiore della perdita di un figlio. Ogni notte, in sogno, Zhang Xiaoqiong vedeva la figlia, svegliandosi piangente e disperata.

Con un'infinita nostalgia per la piccola, nell' agosto del 2008 la coppia è andata ad abitare in un quartiere di case prefabbricate insieme agli altri sinistrati di Beichuan, dove gente finora sconosciuta ha cominciato a capirsi e a consolarsi a vicenda. Qui la donna percepì il sentimento umano più semplice e sincero: la gente si commoveva per i familiari altrui morti e si incoraggiava reciprocamente fra le lacrime. Pian piano ha iniziato a soffrire meno, mentre il marito entrava a far parte del gruppo di soccorritori, distribuendo i materiali di assistenza agli altri sinistrati. Con il passare del tempo, i due hanno pensato di avere un altro figlio.

Nel frattempo, il 25 luglio 2008 il distretto Beichuan varò la decisione della possibilità di avere un altro figlio per le famiglie che avevano perso dei membri nel corso del terremoto. Dopo l'attivazione dei servizi completi alle nascite, le madri potevano godere di servizi gratuiti negli ospedali prefissati sia per i controlli che per il parto. Anche Zhang Xiaoqiong prese parte al programma.

"Se si voleva avere di nuovo un figlio, si poteva andare a registrarsi alla stazione per la pianificazione delle nascite, ottenendo un libretto per fare gli esami, tutto gratuitamente, fino al parto. E' stato così per molte madri che ho conosciuto. Se si pagava in anticipo, lo Stato rimborsava tutto."

Atteso con gioia dalla coppia, il 18 agosto 2009 è nato il piccolo Liu Peng. Nonostante sia stato un parto precoce, il piccolo è sempre stato sano e vivace. Zhang Xiaoqiong ha dato tutto il suo affetto a questa nuova vita. La sua casa trabocca dei giocattoli del bimbo, che lei non abbandona mai con lo sguardo. E' stato lui a darle nuova speranza per il futuro.

"Ama tanto le macchinine e i cartoni animati, specialmente Otman."

Un'altra bella notizia: il 25 settembre 2010 la nuova cittadina capoluogo del distretto di Beichuan, costruita dalla provincia dello Shandong, è stata consegnata ai locali. La famiglia di Zhang Xiaoqiong è stata una delle prime a trasferirsi: nel gennaio scorso ha infatti traslocato in un alloggio di 110 mq nel quartiere Yulong, nello stile dell'etnia Qiang.

Zhang Xiaoqiong ha aperto un negozio di tendaggi, nella speranza di fare buoni affari con i nuovi trasferimenti, così da migliorare la vita della famiglia. Come una madre, il suo maggiore desiderio riguarda il figlioletto: spera che cresca in fretta e diventi un medico.

"Il medico cura i malati e può fare molto nei momenti di bisogno."

Fino al 24 marzo scorso, con l'aiuto dei servizi completi alle nascite, nella provincia del Sichuan sono nati 2556 bambini, che sono l'amore e la speranza per i locali: hanno asciugato le loro lacrime come la brezza di primavera, dando nuova speranza a questa terra martoriata.

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