Expo di Shanghai: il padiglione italiano
  2010-05-25 11:35:21  cri

Il padiglione italiano, situato nella Zona C del parco dell'Expo di Shanghai, ha una superficie di 7800 metri quadrati per 18 metri d'altezza: è uno dei padiglioni più grandi dell'Expo. Il padiglione mette in mostra il design industriale, l'architettura, l'arte e la cultura italiana, presentando attraverso l'integrazione tra tradizione e modernità un'Italia piena di vitalità ed in continua innovazione. Nel programma di oggi vi guiderò a visitarlo.

Il padiglione italiano è un edificio a forma di cubo regolare, realizzato in cemento e vetro, diviso all'interno in ampi ambienti delimitati da linee perpendicolari. Il rappresentante generale presso l'Expo del governo italiano, Beniamino Quintieri, ha illustrato l'obiettivo di presentare un'Italia variabile in questi spazi variabili.

Varcata la porta del padiglione, si ha l'impressione di trovarsi in una sala di vetro. Sul muro di fronte alla sala un bassorilievo vuole esprimere il ringraziamento alla Cina, paese ospitante dell'Expo, ed allo stesso tempo un invito esteso a tutto il mondo: comprende infatti il carattere cinese "Fu", ossia fortuna, ed il nome ed il tema del padiglione in varie lingue mondiali, ossia "la città dell'uomo" e "vivere all'italiana". A destra della sala si può ammirare un modellino in scala 1:2 dell'ingresso del Teatro olimpico di Vicenza. Questo edificio a forma d'arco, fondato nel 1585, è anche l'ingresso alla sala d'esposizione situata al primo piano. Subito si può ammirare lo splendido contrasto tra tradizione e modernità.

Appena entrati, ecco le cinque sale d'esposizione, ossia "Italy in motion", "The making of", "Italian Architeture", "I-Tech" e "A bite of Italy", in cui si possono ammirare rispettivamente il ciclo produttivo delle automobili, l'arte contemporanea, la produzione artigianale, i progetti architettonici, le tecnologie d'innovazione, la cultura della gastronomia italiana ecc.

Dal Pantheon al maggiore ponte sospeso mondiale in costruzione, ossia il ponte dello stretto di Messina, dalle famose opere dei pittori del diciottesimo secolo alle eccellenti tele contemporanee, i vari progetti artistici con le loro brevi ed utili didascalie, catturano gli occhi degli spettatori.

Nella sala della mostra permanente al piano terra del padiglione italiano, i turisti possono guardare un breve filmato che dimostra vivacemente l'eccellenza italiana della musica, la pittura, il cinema e rappresentazioni del posto. Una visitatrice proveniente da Wuxi, la signora Pang, ci ha detto:

"Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro, si comprendono tutti gli elimenti culturali del paese. Entrando nel padiglione, si può avere una comprensione più profonda dell'Italia ed anzi possiamo apprezzarne molto bene i contenuti."

Uscendo dalla sala "A bite of Italy", dedicata alla cultura della grastronomia italiana, si può raggiungere il centro del padiglione, realizzato dai designer come fosse una piazza italiana. Su un muro c'è la riproduzione di un grande dipinto, "L'enigma di una giornata" di Giorgio De Chirico, composto da mosaici che ritraggono una città mediterranea in un giorno di sole. Sotto il dipinto ci sono quattro grandi manichini alti 3,5 metri, vestiti rispettivamente con abiti griffati di Dolce & Gabbana, Versace, Prada e Zegna.

Se ci si ferma un po' davanti ai quattro manichini, sembra quasi siano appena usciti dai mosaici colorati.

Sul muro opposto ai mosaci, sono disposte le sedie autentiche e gli strumenti musicali dell'orchestra, mentre sullo schermo appena sotto viene trasmesso il video della rappresentazione dell'Orchestra del teatro La Scala di Milano, creando assieme ai manichini come fossero spettatori silenziosi dello spettacolo, un'atmosfera da teatro italiano.

L'installazione più grande del padiglione, posta al centro della sala dedicata alle automobili, rappresenta in proporzione 1:5 una parte della cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze. Ancora oggi, questa splendida opera progettata nel quindicesimo secolo dal maestro del Rinascimento Filippo Brunelleschi, è la più grande cupola in pietra al mondo. Inoltre, all'interno del modello della cupola, si possono apprezzare le riporoduzioni di alcuni affreschi di Giorgio Vasari, artista rinascimentale.

Arrivando al primo piano del padiglione italiano, dove si tengono le esposizioni temporanee, si possono scoprire la storia e le caratteristiche culturali delle varie regioni italiane e le espozioni relative al tema dell'Expo, ossia "Better city, better life", come ad esempio rappresentazioni d'abbigliamento, esposizioni d'innovazione tecnologica e video interattivi. Ideale per assaggiare un po' di cibo italiano, al ristorante Caravaggio, situato al primo piano, tutti i cuochi qui provengono dall'Italia. Il responsabile del ristorante, Francesco Fanelli, ha spiegato ai giornalisti le sue speranze sulla buona riuscita dell'Expo.

Per il problema dei numerosi visitatori al padiglione, il rappresentante generale presso l'Expo del governo italiano, Beniamino Quintieri, ha affermato che, avendo fatto delle prove di apertura tre giorni prima dell'inaugurazione del parco dell'Expo, lo staffha già accumulato abbastanza esperienza. La superficie del padiglione italiano è molto estesa e, anche se con un po' di fila, i visitori possono entrare subito nel padiglione per la visita. Nel contempo, nel padiglione ci saranno colorati spettacoli artistici e, a scadenza mensile, saranno organizzate diverse esposizioni e rappresentazioni, con sfilate di abiti nella serata.

Prima della conclusione della visita del padiglione italiano, i visitatori possono passare per la sala d'esposizione della città di Milano al pianoterra. Milano è la città organizzatrice dell'Expo universale del 2015, quindi in questa sala potrebbero prentare le informazioni relative. Secondo quanto appreso, il tema dell'expo universale di Milano del 2015 è incentrato sul cibo, intitolato "Nutrire il pianeta, energie per la vita".

Se avete intenzione di visitare l'Expo di Shanghai, non potete perdervi lo splendido padiglione italiano.

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