Avrete sicuramente sentito parlare del più bel lavoro del mondo. Con sede nella multicolore Grande Barriera Corallina, in Australia, di giorno si passeggia sulla spiaggia di sabbia bianca e si va sott'acqua a nutrire i pesci; di sera, da una villa sul mare, si inseriscono le belle esperienze sul blog, condividendole con la gente di tutto il mondo. In seguito, portando con sé la bellezza del Queensland, si fa il giro del mondo, condividendo il magnifico paesaggio della Grande Barriera Corallina con la gente degli altri paesi, mentre molte cose rischiose rimangono ancora da scoprire e da vivere. Il più bel lavoro del mondo richiede solo 15 ore di attività la settimana, con un contratto di 6 mesi e uno stipendio di 150 mila dollari australiani. Il giovane inglese Ben Southall se l' è aggiudicato fra milioni di concorrenti. Recentemente, Ben ha iniziato la sua attività di promozione globale delle risorse turistiche del Queensland, senza naturalmente mancare Shanghai, la città su cui si fissano gli sguardi del mondo intero, e la sua EXPO.
Il giovane che fa il più bel lavoro del mondo, energico e vivace, durante l'intervista, senza pensarci troppo, ha condiviso con noi molte impressioni. Afferma che nel periodo del giro nel mondo è molto occupato, ma gli bastano 6 ore di riposo al giorno. Un grande zaino è tutto il suo bagaglio nel giro nel mondo. Questo giovane disinvolto ci fa capire che il più bel lavoro del mondo non è da tutti. Ben afferma che la sua visita a Shanghai è iniziata al padiglione dell'Australia dell'EXPO, di cui il rappresentante generale Lynda Sachs gli ha illustrato la speciale concezione e gli impianti d'avanguardia. Ben osserva che durante il giro del mondo si è imbattuto in molte persone ed eventi straordinari, ma l'EXPO di Shanghai è senza dubbio il più impressionante.
"Il disegno del padiglione dell'Australia è interessante e strano, con un mucchio di acciaio che sembra arrugginito. Tuttavia, visto dall'interno, è un enorme spazio con molti oggetti esposti sulla storia e sul popolo australiani, ma la cosa più importante è che presenta cosa il paese può fare per il mondo. E' davvero un padiglione eccitante."
Al padiglione dell'Australia non è difficile scoprire che gli organismi turistici australiani e gli imprenditori stranieri sperano di promuovere le proprie risorse con l'aiuto dell'EXPO. Il rappresentante generale Lynda Sachs afferma che come partner di cooperazione del padiglione dell'Australia, il Queensland partecipa attivamente all'EXPO, sperando per suo tramite di allacciare maggiori rapporti commerciali con Shanghai, e approfondire le relazioni di gemellaggio esistenti da più di 20 anni. Le attività della "Settimana del Queensland", che si terrà dal 20 al 26 giugno, saranno il must della sua partecipazione all'EXPO di Shanghai, con una serie di iniziative commerciali e culturali al padiglione dell'Australia e nel parco.
Ben afferma di essere già stato in molti paesi del mondo, ma che Shanghai è un'entità completa, con le vicissitudini della storia, la vivacità della società moderna, la bellezza nascosta dell'Oriente, e l'apertura e il calore dell'Occidente.
"Trovo che Shanghai sia una città a cui ci si può adattare facilmente per la rapida velocità di sviluppo e la vivacità che la pervade. Puoi vedere affiancati edifici vecchi e nuovi che permettono di percepire la profondità della storia, ed anche il rapido sviluppo moderno, il fluire del traffico ai lati del Fiume Huangpu e la serie di grattacieli nelle varie zone. A parte il problema della lingua, qui si può vivere e lavorare benissimo."
Shanghai è la terza tappa del viaggio di Ben in Cina. Oltre al padiglione dell'Australia, ha anche visitato la "famiglia dell'EXPO" di Xu Jiannan, in visita nel Queensland nel luglio 2009, che lo ha accompagnato a visitare il centro storico e a gustare le specialità locali, facendogli provare la vita degli shanghaiesi.
"Ho avuto la bellissima occasione di far visita ad una famiglia dell'EXPO di Shanghai che nel luglio dell'anno scorso ha visitato Brisbane, che ha organizzato l'EXPO 1988. Perciò questa famiglia ha una sicura esperienza di come la gente degli altri paesi ha servito l'EXPO. Sono andato a casa loro, e li ho trovati molto cordiali, anche il figlio Andrè. Mi hanno lasciato una profonda impressione, permettendomi di capire la vita degli shanghaiesi. Amano tutti viaggiare, dalle loro foto si vede che hanno visitato molte parti del mondo, per cui in merito abbiamo un linguaggio comune. Amano anche lo sport e la fotografia. A mezzogiorno siamo andati al giardino Yuyuan per gustare le specialità tradizionali di Shanghai, ed abbiamo parlato della nostra vita. E' stata una giornata piena."
Prima della tappa di Shanghai, Ben ha visitato Beijing e Hong Kong, incontrando di nuovo Yu Ying, uno dei 50 finalisti cinesi al concorso per il più bel lavoro del mondo. Durante un briefing a Beijing, i due hanno illustrato le loro particolari esperienze alla Grande Barriera Corallina del Queensland. Ben afferma che visto che continuerà il suo giro del mondo, non pensa di poter tornare all'EXPO di Shanghai, ma è convinto che questa sarà un'edizione straordinaria e coloratissima.