Nel cuore di molti di noi, la regione autonoma del Tibet, situata nel sud-ovest della Cina, è una zona bella e misteriosa. Ospita infatti il famosissimo Monte Qomolangma, il più alto del mondo, monti e laghi sacri incantevoli, una cultura e arte dalla lunga storia e una pregiata fauna e flora dell'altopiano. Anche i suoi particolari costumi etnici attirano i turisti di tutto il mondo. Nell'odierno programma, vi porteremo con noi a conoscere una festa tradizionale dell'etnia tibetana - il festival Shoton.

Il festival Shoton è una delle feste tradizionali più solenni del Tibet. Inizia il 30 giugno del calendario tibetano e dura 6-7 giorni. Nella lingua tibetana, "sho" significa yogurt, e "ton" "mangiare" o "banchetto", perciò il festival Shoton in tibetano significa "festa del banchetto di yogurt", o più semplicemente "festa dello yogurt". Secondo la tradizione, tutti gli anni il festival inizia sempre con l'esposizione della grande tangka di Budda.

Mentre i primi raggi del sole si posano sul monte e le trombe jialing risuonano sonore, sul monte dietro il monastero di Drepung viene lentamente srotolata un'enorme tangka di seta colorata che rappresenta il Budda Sakyamuni. La grandezza della tangka è incredibile, visto che ricopre una parete alta come un edificio di 6-7 piani. Il Budda della tangka guarda dall'alto i fedeli con un'espressione serena.

In questo momento, i moltissimi fedeli assembrati sul posto e i turisti lanciano sulla tangka centinaia di Hada (sciarpe di seta bianca), esprimendo nel frattempo le loro più belle speranze e preghiere. Sia in passato che adesso, i fedeli buddisti pensano che occorra un destino speciale per poter assistere all'esposizione della grande tangka. Questa è anche una buona occasione di fare un pellegrinaggio, e di pregare per il perdono, per la pace fra la gente e l'armonia del mondo.

Il 20 agosto scorso si è aperto il sipario del festival Shoton 2009 di Lhasa. Una monaca in pellegrinaggio da Beijing ci ha detto con le lacrime agli occhi:

"Sono molto commossa e felice di essere qui. Ho realizzato finalmente il mio sogno! Dopo essere ritornata a Beijing, voglio meditare meglio e diffondere bene il Buddismo."

La commozione della gente si deve al suo rispetto non solo per la religione buddista, ma anche per la cultura tradizionale. L'antico festival Shoton, come un simbolo della cultura tibetana, ha già una storia millenaria. Risale infatti alla metà dell'11° secolo: all'inizio era una festa puramente religiosa, trasformatasi nella seconda metà del 17° secolo in un'importante festa che integra spettacoli dell'opera tibetana, l' esposizione della grande tangka di Budda, e attività ricreative e religiose, da cui i soprannomi di "festival dell'opera tibetana" e di "festival dell'esposizione della grande tangka di Budda". Nel 1994, il governo municipale di Lhasa ha cominciato a patrocinare il festival, mantenendo completamente l'esposizione della grande tangka di Budda, l'opera tibetana e le gare sportive etniche, e inserendovi elementi moderni come spettacoli artistici, attività turistiche, trattative commerciali, ecc. Durante il festival, i locali godono di 6-7 giorni di ferie. Agli occhi di Tsering Chokyi, studente del terzo anno della scuola media N.8 di Lhasa, il festival attuale pare più un carnevale popolare.

"Durante il festival Shoton abbiamo parecchi giorni di vacanza. Il primo giorno andiamo sicuramente a vedere l'esposizione della grande tangka di Budda. Poi andiamo a vedere l'opera tibetana a Norbulingka e a Lukang, godendo l'atmosfera della festa."

Infatti l'attuale festival Shoton contiene ormai molte più connotazioni. Nel cuore dei fedeli buddisti, è una buona occasione di fare un pellegrinaggio e di pregare; agli occhi dei bambini, è una festa gioiosa con canti e danze; nel programma del governo di Lhasa, parte patrocinante del festival, è un biglietto da visita della città e un importante vettore per ampliarne le amicizie e promuoverne lo sviluppo.

Attraverso mille anni di sviluppo, il festival Shoton, oltre ad essere una festa della cultura tradizionale dell'etnia tibetana e della nazione cinese, è anche molto bene accolto dai turisti di tutto il mondo. La prima visita del turista francese Bessey in Tibet è proprio coincisa con il festival Shoton, per cui egli si sente molto fortunato:

"Qui la gente è molto cordiale e tutti si fanno gli auguri. Spero tanto di vedere i magnifici spettacoli del festival."