Liu Yutian--- il primo esploratore professionista cinese
  2009-09-16 16:40:10  cri

Nei 30 anni passati, in molti settori cinesi sono apparsi spesso per la prima volta la prima persona, nell'odierno programma, vi presenterò il primo esploratore professionista cinese--- Liu Yutian.

Dal 1978 al 2008, in 30 anni di applicazione della riforma e apertura, in Cina sono stati creati molti settori ex novo, compreso il settore delle esplorazioni e dalla fondazione della R.P.C, sono state svolte molte attività del settore organizzate e finanziate dal governo, raramente da iniziative individuali. Dopo la riforma e apertura la situazione è cambiata. Il presidente dell'associazione cinese delle esplorazioni, Yan Jiangzheng, il quale ha lavorato nel settore per molti anni, ha detto al nostro giornalista,

"Dagli anni 80 del secolo scorso, con la riforma e apertura del paese è stato messo a disposizione un ambiente più rilassato, così noi, gli appassionanti delle esplorazione, abbiamo cominciato a mettere in pratica le idee nascoste nei nostri cuore e Liu Yutian era in prima fila. "

Il 66enne Liu Yutian ha sulle spalle 24 anni di carriera da esploratore. Ha attraversato più volte i 5 grandi deserti cinesi come il Takelamagan e il Guàerbantonggute, ha percorso la via della seta, esplorato la zona disabitata di Luobupo, la grande valle del fiume Yaluzangbu e la zona isolata nel nord del Tibet. ad oggi, ha portato a termine 86 missioni esplorative, ed è stato riconosciuto dalla sede generale mondiale di Jinesy come "il primo esploratore professionista cinese".

"Il capo squadra della spedizione Marco Polo mi halasciato questa frase: molti avanzano su una strada facile, altri su una difficile, mentre tu, signor Liu, hai imboccato una strada incredibile."

Liu Yutian preferisce riassumere la propria carriera di esploratore proprio con le parole del suo collega, infatti "incredibile" sono le migliori parole per descrivere le sue esperienze.

Nel 1964 dopo essersi diplomato ad una suola superiore, Liu Yutian ha trovato un lavoro invidiabile per l'epoca, ossia lavorava come segretario alla sezione di propaganda dell'assessorato ferroviario della regione autonoma del Xinjiang Uygur. Non solo stava in un ambiente di lavoro comodo con un reddito stabile, ma anche le mansioni erano molto blande.

"Il lavoro consisteva nell'elaborare documenti per l'ufficio e per il segrtetario del comitato del PCC dell'assessorato, si tratava di scrivere dei rapporti, era molto semplice, solo 4 ore al giorno, al massimo 6."

Prima della riforma e apertura, appena si trovava un lavoro, lo si svolgeva per tutta la vita. Come gli altri, anche Liu Yutian sperava di lavorare fino alla pensione nell'assessorato ferroviario del Xinjiang, tuttavia nel 1982 due reportage di un giornale su degli esploratori stranieri che intendevano risalire la Grande Muraglia irruppero nella sua tranquillità. Liu Yutian, allora quarantenne, riteneva che la Grande Muraglia è della Cina e la sua eplorazione dovrebbe competere ai cinesi. Voleva essere il primo e con questa idea in testa, continuò a svolgere il suo lavoro.

"Semplice, a quel tempo molti consideravano che lasciare un lavoro stabile per fare cose del genere era da folli."

Per non parlare degli altri, i familiari di Liu Yutian si opposero fermamente. Cercando di persuaderlo che senza questo lavoro, non sarebbe riuscito a mantenere la famiglia. Così Liu Yutian esitò e trascorsero due anni. In questo periodo, con lo sviluppo del processo di riforma e apertura è anche apparsa l'economia del mercato e il commercio individuale, nel contempo la concezione della popolazione cominciò a cambiare. Il concetto di cambiamento, d'innovazione e di auto realizzazione fu sempre più accolto dalla gente. A maggio del 1984 si dimise dal lavoro e incominciò il suo viaggio a piedi sulla Grande Muraglia.

Liu Yutian partì dal Passo Jiayuguan, l'estremità occidentale della Grande Muraglia ed iniziò con un passo deciso, camminava 20 o 30 km al giorno. Quando arrivò nel deserto Badanjilin, nella regione autonoma della Mongolia interna, incontrò delle difficoltà. Per via della conformazione del deserto, le mura antiche della Grande Muraglia erano ormai crollate ed emergevano dalla sabbia solo gli indistinti resti. A quel tempo non avendo a disposizione tecnologie avanzate di navigazione, Liu Yutian, contando solo sulla sua bussola e le cartine geografiche, si perse più volte. Ma la cosa peggiore fu quando s'imbatté in una terribile tempesta di sabbia..

"A Badanjilin mi imbattei in una tempesta di sabbia. Il cielo si oscurò, la sabbia mi avvolse vorticosa, ero nell'occhio del tornado, come una colonna del drago giallo che viene sdradicata, sembrava la fine del mondo e credevo di morire."

Liu Yutian non cedette alle avverse condizioni naturali. Conficcò il suo bastone usato per colpire i lupi nella sabbia, lo stringeva saldamente e si riparava la testa con il suo vecchio pastrano, in questo modo lottò con la tempesta di sabbia per più di 20 ore. La sabbia gli era entrata ovunque, nel naso, nelle orecchie e negli occhi, il suo corpo sferzato dalla sabbia era tutto gonfio, ma aveva sconfitto la tempesta di sabbia e continuò il suo cammino. Dopo due ardui anni di viaggio, nell'aprile del 1986 Liu Yutian raggiunse Laolongtou, la fine orientale della Grande Muraglia, divenendo la prima persona che ha percorso tutta la Grande Muraglia a piedi. La cosa piacevole per lui fu che a differenza dalle obiezioni degli anni passati, questa volta la sua esplorazione ottenne il riconoscimento di tutti, fu anche invitato a rilasciare un discorso all'Università di Beijing, la più famosa della Cina.

"Ho rilasciato molti discorsi in grandi e in piccoli edifici dell'università di Beijing ed anche in diverse facoltà, solo nell'università di Beijing feci 9 dicorsi. Gli applausi ricevuti sono indimenticabili, il presidente dell'associazione degli studenti universitaria sostenne che ero il loro orgoglio ed uno dei membri dell'università. Non ho mai frequentato l'università di Beijing, ma tutti mi trattarono benissimo dandomi la loro approvazione."

L'articolo "Viaggio nella Grande Muraglia" scritto da Liu Yutian basandosi sulle sue esperienze, è stato adottato come testo didattico della scuola media.

L'ente dove lavorava in precedenza, considerandolo un onore, lo invitò a ritornare all'impiego precedente promettendo di aiutarlo a pubblicare il suo libro ed esporre le sue esperienze. Ciò nonostante Liu Yutian rifiutò, ormai lui considerava l'esplorazione la sua carriera e voleva essere il pioniere dell'esplorazione professionistica cinese.

"A quel tempo in Cina l'esplorazione era una materia senza precedenti. Secondo me, ogni persona deve avere il proprio stile di vita, ma per quanto mi concerne, è stata la storia a scegliermi."

Dalla fine degli anni 80 agli anni 90 del secolo scorso, Liu Yutian ha portato a termine esplorazioni in solitario dei deserti Takelamagan e Gu'erbantonggute, ripercorso la via della seta, l'altopiano del loess, Luobupo nel Xinjiang, scalato le montagne innevate del Geladandong e Kunlun ed altro.

Rievocando le sue esperienze, Liu Yutian ha detto al nostro giornalista che il problema più rilevante dell'esplorazione in solitario di allora consisteva nella scarsità degli equipaggiamenti. Il settore cinese degli equipaggiamenti da esterno è stato sviluppato verso la fine degli anni 90 del secolo scorso, prima, era difficile trovare sul mercato cinese attrezzature specialistiche. Se si trattava di esplorazioni statali, il governo prenotava nelle fabbriche specializzate, attraverso canali ufficiali, i sacchi a pelo, le tende, i cuscini resistenti all'umidità e di solito comprava all'estero gli impianti avanzati tipo il GPS. Al contrario, per gli esploratori individuali, era un'epoca in cui non si potevano comprare le attrezzature anche se si avevano i soldi. Liu Yutian, proprio a causa degli equipaggiamenti, sfiorò la morte più volte. Nel 1991 mentre scalava in solitario il monte Kunlun è quasi morto perché non indossava scarpe da roccia, bensì stivali da ippica..

Alla fine degli anni 90 del secolo scorso, nacque il settore cinese degli equipaggiamenti da esterno, così le attrezzature di Liu Yutian divennero quasi le stesse degli esploratori internazionali, la tenda antigelo, il sacco a pelo, il GPS, le attrezzature di riscaldamento ad energia solare, il cellulare satellitare ecc. Liu Yutian ha constatato che ora i rischi nelle esplorazioni sono minimi rispetto al passato come pure le difficoltà, per esempio il GPS precisa la longitudine e la latitudine ed anche la direzione e la distanza tra le diverse località, di gran lunga migliore della bussola, grazie ad esso raramente mi sono perduto.

In 24 anni di carriera da esploratore, Liu Yutian ha portato a termine 86 progetti di esplorazione, facendo più di 10 mila foto e scrivendo un diario di 5 milioni di caratteri. Nel settore delle esplorazioni si sentono la voce dei cinesi e si vedono le loro tracce, Liu Yutian è un protagonista. Attualmente sta in casa scrivendo le sue preziose esperienze che insieme alle foto delle esplorazioni saranno pubblicate. Egli spera che attraverso la propria esperienza, sempre più le persone comprendano e partecipino alle esplorazioni.

Oggi, grazie a molti reportage, Liu Yutian ed altri esploratori sono famosi in tutto il paese. L'esplorazione non è più una cosa esagerata come la si credeva 30 anni fa, ora è diventata un modo di vivere alla moda e inoltre è ormai una professione rispettata da tutti. Secondo i dati forniti dall'associazione cinese delle esplorazioni, attualmente il numero dei partecipanti alle attività del settore sul territorio cinese ha superato quota 50 milioni.

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