Nel 2010, si terrà a Shanghai, ad est della Cina, l'Expo mondiale. Mancano ancora tre anni di tempo alla prossima Expo, ma Shanghai si sta già attivamente preparando e questa fase di allestimento sta procedendo bene.

Alla fine del 2002, Shanghai città cinese ha conquistato con successo la qualifica per l'organizzazione dell'Expo 2010 ed è la prima volta che si terrà una Expo in un paese in via di sviluppo.

Secondo il programma di lavoro dell'Expo di Shanghai, quest'anno ricorre il secondo anno della fase dei preparativi completi dell'Expo. Il vice direttore dell'Ufficio per il coordinamento dell'Expo di Shanghai singor Zhou Hanmin ha illustrato che attualmente tutti i lavori di preparazione stanno procedendo bene.

Quanto all'attrazione degli imprenditori, l'Expo di Shanghai ha in programma di accettare la partecipazione alla mostra di 200 paesi e organizzazioni internazionali. Se raggiungesse tale obiettivo, sarà registrato come record storico dell'Expo. Al 27 di marzo, 125 paesi e organizzazioni internazionali hanno già confermato la loro pratecipazione all'Expo, l'entusiasmo relativo all'iscrizione è stato superiore a quello previsto dal comitato organizzatore dell'Expo. In merito, il vice direttore dell'Ufficio per il coordinamento dell'Expo di Shanghai Zhou Hanmin ritiene che ciò non è dovuto solo alla forza d'influenza a livello mondiale della Cina che si eleva di giorno in giorno, ma anche al fatto che l'Expo 2010 ha un tema concreto, ossia " città---sia piùbella la vita". Nel contempo l'Expo di Shanghai nell'attrazione degli imprenditori presta una maggiore attenzione ai paesi in via di sviluppo, incontrando così un'ampia accoglienza nel mondo.

"La Cina ha finanziato un fondo speciale di 100 milioni di USD per facilitare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo, sia quelli meno sviluppati, sia quelli a medio e basso reddito. I paesi di questi due tipi sono 114 nel mondo e la Cina fornirà loro gratuitamente lo spazio nelle sale d'esposizione."

Si prevede che alla fine dell'anno, il numero dei partecipanti alla mostra salirà a 170. Quanto ai turisti, si prevede che nel 2010 l'Expo di Shanghai ne attirerà 70 milioni.

Oltre la buona situazione dell'attrazione degli imprenditori, anche la costruzione del parco dell'Expo procede bene. Le costruzioni delle infrastrutture, degli stadi e delle installazioni di supporto del parco dell'Expo sono cominciate l'anno scorso, e si prevede che saranno completate per la seconda metà del 2009.

Il parco programmato per l'Expo di Shanghai si estende sulle rive fiume Huangpu largo 450 metri e copre una superficie di 5,28 kmq, e tale programma grandioso è stato apprezzato altamente dall'Ufficio per le esposizioni internazionali.

Secondo il programma, le 18 mila famiglie e le circa 300 entità tra fabbriche e istituzioni residenti nel parco dell'Expo devono trasferirsi. E tra questi, il trasferimento proprio dei residenti è stata la maggiore difficoltà dei lavori preparatori della prima fase dell'Expo. Grazie all'impegno comune delle varie parti, i residenti si sono trasferiti nelle nuove case e sono diventati i primi a trarre beneficio da "Città, sia più bella la vita". Questi residenti prima avevano una superficie abitativa media di soli 30 metri, mentre adesso che sono tasferiti nei quartieri nuovi costruiti appositamente per loro, la superficie abitativa media di ogni famiglia si è raddoppiata. Non solo la superficie della casa dunque si è allargata, ma il governo gli ha anche emesso dei sussidi per comprare la nuova abitazione.

La signora Zhang Jinliu, di 50 ani, con una famiglia di 7 persone, abitava in un appartamento di 78 mq; oggi la famiglia si è distribuita in due appartamenti, con una superficie totale di 170 mq.

"Se avessimo dovuto pagare la nuova casa solo con il nostro lavoro, ci sarebbe voluta almeno qualche decina d'anni. I sussidi governativi mi hanno aiutata ad entrare subito in questo quartiere moderno".

Oltre al trasferimento delle zone residenziali, il trasferimento delle vecchie imprese anche molto è stato importante. L'acciaieria di Pudong, costruita nel 1913, è una delle piu' grandi fabbriche di Shanghai, con una superficie di 200 ettari, ed è quella piu' grande che deve essere trasferita dalla zona pianificata. Deve essere traslocata dall'attuale sede vicino al fiume Huangpu alla zona di Baoshan, a nord di Shanghai. Un trasferimento di tale portata porta con sè una perdita causata dall'interruzione provvisoria della produzione. Il direttore responsabile del progetto del trasferimento della fabbrica Chen Xiangting ha detto che la maestranza della fabbrica ritiene che il trasferimento apporterà maggiori opportunità di sviluppo. Nella nuova sede della fabbrica, si utilizzeranno nuove tecnologie e impianti di produzione, semplificando così la tecnica di fusione, riducendo il costo e tutelando l'ambiente.

"Guardando da un punto di vista futuro, il trasferimento della fabbrica porta sia alla fabbrica stessa che a noi singoli una grande spazio di sviluppo. La superficie della nuova sede sarà il doppio di quella precedente, e il processo tecnologico sarà anche quello più avanzato nel mondo, l'efficacia della produzione sarà alta e tuteleremo l'ambiente. Inoltre attraverso tale tasformazione tecnica, il livello dei nostri prodotti anche si eleverà così come il valore aggiunto. "

Il cantiere navale di Jiangnan, con una tradizione lunga 140 anni, anche è nella lista delle fabbriche che devono essere trasferite dalla zona pianificata per l'Expo. Questo sarà spostato nell'isola di Changxing, situata sulla foce del fiume Azzurro, a nord di Shanghai. Dopo il trasferimento non solo ne aumenterà la superficie ma la capacità di produzione anche ne risulterà elevata. Il direttore della fabbrica Chen Jinhai non a caso nutre una piena fiducia nel futuro del cantiere.

"In passato, a causa di condizioni limitative, il livello basso del fiume Huangpu, la strettezza della via fluviale, la dimensione non troppo grande del cantiere della nostra fabbrica, le navi di nostra produzione non potevano superare le 80 mila tonnellate di dislocamento, mentre nella nuova sede le navi prodotte potranno raggiungere 300 mila tonnellate di dislocamento. Una volta cominciata la produzione, diventerà la base produttrice cantieristica moderna più nuova, piu' grande e dalla maggiore competitività."

Attualmente il 95% delle fabbriche sono state traferite speditamente. Il vice sindaco della municipalità di Shanghai Yang Xiong ha espresso soddisfazione per i lavori preparatori dell'Expo di Shanghai. Egli ha detto:

"I lavori preparatori procedono in modo spedito, questo è dovuto all'attenzione del nostro paese, alla reazione positiva della comunità internazionale, ed anche ai risultati dell'appoggio del popolo dell'intero paese e dei residenti di Shanghai."

Adesso mancano ancora tre anni dall'apertura dell'Expo di Shanghai. Confrontandosi con le aspettative del popolo, Shanghai sta preparandosi attivamente alla sua Expo.