qī bù shī cáo zhí
七 步 诗 曹 植
zhǔ dòu rán dòu qí
煮 豆 燃 豆 萁 ,
lù chǐ yǐ wéi zhī
漉 豉 以 为 汁 。
qí zài fǔ xià rán
萁 在 釜 下 燃 ,
dòu zài fù zhōng qì
豆 在 釜 中 泣 。
běn shì tóng gēn shēng
本 是 同 根 生 ,
xiāng jiān hé tài jí
相 煎 何 太 急 。
Cao Zhi (192-232), quarto figlio del generale Cao Cao, è un famoso poeta originario dell'Anhui. Già molto dotato nell'adolescenza, era molto amato dal padre, destando i sospetti del fratello maggiore Cao Pi, per cui morì giovane di depressione. Le sue poesie hanno un linguaggio raffinato ed espressioni meravigliose, che lo rendono un poeta rappresentativo del periodo "Jian'an".
Cao Pi e Cao Zhi erano fratelli. Sin dall'adolescenza, Cao Zhi era molto intelligente, al punto da scrivere lunghi testi perfetti senza bisogno di bozze. Diventato imperatore, per timore che Cao Zhi minacciasse la sua posizione, Cao Pi volle fargli del male, imponendogli di comporre una poesia mentre faceva sette passi, altrimenti l'avrebbe ucciso. Cao Zhi si alzò, completando la poesia in meno di sette passi. In questa, egli paragona sé stesso ai fagioli nella pentola, e Cao Pi agli steli che bruciano al di sotto. In origine, i fagioli e gli steli crescono dalla stessa radice, mentre ora i secondi bruciano sotto la pentola per far bollire i primi, che non possono opporsi. Con questa metafora, Cao Zhi insinuò: noi due siamo fratelli, quindi dovremmo nutrire amore e sincerità reciproca, invece siamo nemici, esprimendo così il suo profondo dolore. Dopo aver sentito la poesia, Cao Pi si vergognò. Con metafore appropriate, ed espressioni intelligenti, comuni e facili da capire, la poesia ha anche un profondo significato.