Padiglione nazionale della Cina all'Expo Milano 2015
  2015-04-20 09:17:21  cri
Il primo maggio sarà inaugurata l'Expo Milano 2015. La costruzione generale del parco di Expo è entrata nell'ultima fase di sprint. La costruzione del Padiglione nazionale della Cina è quasi giunta al termine. Il Padiglione nazionale cinese, con un profilo simile ad un'onda di grano, farà conoscere al pubblico di tutto il mondo la civiltà agricola della Cina nei prossimi 6 mesi dell'esposizione.

L'Expo Milano 2015, dal tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita", sarà aperta dal primo maggio al trentuno ottobre. Per l'occasione, più di 140 paesi e regioni o organizzazioni internazionali parteciperanno all'evento. Il successo dell'organizzazione dell'Expo Shanghai 2010 ha infiammato la passione dei cittadini cinesi per l'expo. Quando gli organizzatori dell'Expo Milano hanno firmato l'accordo di partecipazione con la Cina nel 2012, hanno proposto il programma per attrarre un milione di turisti cinesi. Con lo svolgimento del road show in Cina di Expo 2015, gli organizzatori dell'Expo hanno elevato il numero dei turisti cinesi da un milione a 1,5 milioni. Durante l'intervista concessa al cantiere edile del Padiglione cinese, il Commissario generale di sezione della Cina per Expo Milano 2015 e vice presidente del CCPIT, Wang Jinzhen, ha affermato:

"Abbiamo aiutato l'Italia ad organizzare il road show in otto città cinesi, di cui la prima è stata Beijing. A quel momento, durante la riunione, l'amministratore delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala, ha dichiarato di puntare a 1,5 milioni di visitatori cinesi e sarà non difficile a raggiungere quest'obiettivo. Sala ha affermato che allora la vendita dei biglietti in Cina aveva già raggiunto gli 800 mila. Poiché era solo lo scorso novembre e mancavano circa undici mesi prima della chiusura dell'Expo, ha previsto che c'era ancora lo spazio per la vendita. Anche se la Cina è molto lontana dall'Italia, molti turisti vi si recheranno comunque, ciò dimostra la passione smodata e l'amore che i cittadini cinesi hanno per l'Expo, dopo quella di Shanghai."

Stando a Wang Jinzhen, l'Expo è un'importante piattaforma di diplomazia pubblica ed è anche una buona occasione per migliorare la comunicazione e la comprensione tra Cina e gli altri paesi del mondo. Il Padiglione cinese farà pieno uso di quest'opportunità operando come base pubblicitaria nella realizzazione dell'attività dell'Expo. Egli ha affermato:

"L'Expo durerà sei mesi, durante i quali il Padiglione cinese organizzerà delle attività per utilizzare al meglio questa piattaforma di diplomazia pubblica. Organizzeremo il forum di agricolo, alimentare e turistico Cina – Italia; inoltre, ci saranno anche delle giornate o settimane di attività per le diciassette città e province partecipanti, e molti progetti correlati come i colloqui commerciali, gli scambi sull'agricoltura, turismo e moda. Queste attività si svolgeranno sia all'interno del padiglione sia fuori, e non solo a Milano ma anche in altre città italiane, e c'è anche la possibilità di organizzarle negli altri paesi limitrofi."

L'8 giugno sarà la Giornata dedicata al Padiglione nazionale della Cina e sarà anche il culmine delle attività della partecipazione cinese per l'Expo. Secondo Wang Jinzhen, l'Italia presta grande attenzione alle attività della Giornata di Padiglione, inoltre, vi parteciperanno anche i leader cinesi. Il direttore generale della cerimonia di apertura e chiusura dell'Expo Shanghai 2010, Teng Junjie, sarà di nuovo il regista e presenterà agli ospiti di tutti i paesi all'interno del parco dell'Expo 2015 alcuni spettacoli meravigliosi.

"Crediamo che il programma di quel giorno sarà meraviglioso e il pubblico ne rimarrà estasiato. Speriamo di approfittare della piattaforma per fare pubblicità allo sviluppo cinese nel settore culturale e sociale, alle idee di sviluppo del nostro paese e al sogno cinese, in particolare alla situazione dello sviluppo nel settore agricolo ed alimentare. Intendiamo rafforzare ulteriormente la cooperazione con l'Italia e l'Europa in questi settori promuovendo uno sviluppo comune."

Il progetto architettonico del Padiglione nazionale della Cina è stato elaborato dalla Tsinghua University e realizzato da un gruppo di cooperazione tra Cina Italia. La costruzione del padiglione non in Cina è sempre una grande sfida. Il capo architetto, responsabile per il design architettonico del padiglione cinese, Lu Yichen, ha illustrato quanto segue:

"Per noi, la sfida più grande di questo progetto è stata la sua costruzione all'estero e realizzarlo con un progetto di design cinese. L'abbiamo realizzato dall'inizio sino ad adesso e possiamo dire che siamo soddisfatti dell'effetto generale. Pensiamo che la capacità lavorativa, il livello professionale e la professionalità dei lavoratori italiani è buona. Il tetto è stato realizzato in bambù, come si può vedere, ogni pezzo deve essere "annodato" in modo speciale, abbiamo speso molto tempo a discutere con la parte italiana, studiando a fondo ogni nodo. La realizzazione finale è buona, e siamo generalmente soddisfatti."

Il tema dell'Expo 2015 si concentra sull'agricoltura e sull'alimentazione, il design della costruzione del Padiglione nazionale della Cina è su questo tema. La sua forma è simile a "onde di grano" mosse dal vento. Nella piazza esterna, sarà costruita la "Terra della speranza", che è grande 400 mq ed è composta da più di 40 mila LED di "spighe", mostrando insieme all'esposizione interna al pubblico proveniente da tutto il mondo lo sviluppo passato, presente e futuro dell'agricoltura cinese. Lu Yichen ha illustrato:

"Il nostro design ha tenuto conto dall'inizio delle condizioni locali, per esempio la scelta del legno laminato che in Svizzera, Germania e Italia settentrionale è largamente usato, tuttavia, in Cina si trova ancora in una fase di crescita. Da quando abbiamo saputo che il progetto era in Italia, abbiamo deciso di utilizzare il legno laminato, visto che questo materiale da una sensazione di calore, che è molto adatto alla filosofia orientale e sentimenti della cultura cinese."

Questa è la prima volta che la Cina partecipa ad un'Expo che si tiene oltre oceano, con un padiglione self-built, secondo solo a quello della Germania. In precedenza, si dice, che dopo la chiusura dell'Expo Milano, il padiglione con profilo simile a "onde di grano" sarà trasferito in Cina. In merito, Wang Jinzhen ha rivelato:

"Il padiglione cinese è una struttura molto bella e pensiamo che valga la pena trasferirlo, ne stiamo discutendo ma ci sono già delle prospettive. Il padiglione stesso ha le sue caratteristiche specifiche. Infatti, alcune parti che saranno trasferite devono essere messe su una base già preesistente che combinano le condizioni attuali espositive, invece di essere messe in un posto isolato, così da diventare di nuovo un altro punto d'attrazione. Crediamo che da un certo punto di vista ne valga la pena, dall'altro, si può continuare a sviluppare l'Expo, come l'ultimo punto, riesce ad aggiungere nuovi punti salienti d'attrazione a quelli già esistenti."

Secondo quanto appreso, al termine della conclusione della costruzione principale, inizieranno subito i lavoro di esposizione e test all'interno del padiglione. Dopo l'apertura dell'Expo Milano, il padiglione cinese racconterà a tutto il mondo la civiltà cinese con la sua forma di "onde di grano".

Il China corporate united pavilion (Ccup) ricerca attivamente la piattaforma di cooperazione bilaterale con la sua missione di stabilire un ponte che collega le aziende cinesi e quelle europee, aiutando le aziende cinesi ad andare all'estero e attirare quelle europee in Cina, e di promuovere gli scambi di cooperazione d'alto livello tra città ed aziende cinesi ed europee. In merito, il Ccup ha stabilito in via esclusiva un padiglione urbano sino-italiano nel centro di Milano, ricercando ed esplorando l'idea della moda e d'internazionalizzazione uniche della città, offrendo al pubblico le esperienze di cultura, di stile di vita e di moda, nonché promuovendo gli scambi economici e culturali Cina-Italia.

Il padiglione urbano sino-italiano si trova in Piazza Duca d'Aosta, davanti alla Stazione centrale di Milano; ovvero tra la Stazione centrale, le linee 1 e 2 della metropolitana, l'Hotel Gallia (cinque stelle), la sede della Regione Lombardia e la torre di Pirelli. E' un posto affollato ed ogni giorno vi è traffico di circa 600 macchine che entrano e escono dalla stazione centrale, portando oltre 400 mila passeggeri e visitatori.

La superficie del padiglione è di 360 metri quadrati e l'ispirazione del design di costruzione proviene dallo stile di vita italiana. Ha un solo piano e la sua caratteristica principale sta nell'aspetto geometrico semplice e luminoso, e nelle facciate trasparenti. Nel padiglione c'è un'area espositiva, una reception ed un'area per le degustazioni, mantenendo uno stile simile. Il padiglione può adattarsi alle richieste dei clienti, infatti, durante l'Expo Milano 2015, in base al calendario degli eventi e il tema relativo, ogni espositore ha l'opportunità di mostrare, vendere, organizzare attività e ricevere i VIP. L'ingresso è gratuito per il pubblico.

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