La città di Ma'anshan
  2012-11-16 15:02:48  cri

Nella parte orientale dell'Anhui, vicina al fiume Changjiang(Yangtze), si trova una nuova città industriale, Ma'anshan, famosa per il suo complesso siderurgico.

Dal punto di vista culturale, la città vanta uno splendido passato. Il grande poeta Li Bai, vissuto durante la dinastia Tang(618-907), le ha dedicato molte poesie. ''Si getta nel fiume per catturare la luna'' è uno bella leggenda che ha per protagonista Li Bai. Fra le sue attrattive si contano Caishiji, il primo dei tre luoghi più affascinanti che sovrastano il fiume Changjiang e la torre Taibai che gode della stessa fama delle torri Yueyang nello Hunan, Huanghe nello Hubei e Tangwangge nel Jiangxi. Ma'anshan non solo è una base dell'industria pesante della Cina, ma anche un paese del riso grazie alle sue abbondanti risorse d'acqua.

In origine, Ma'anshan non era che un piccolo villaggio di 87 famiglie che occupava un quarto della sua superficie attuale. Sulla base di dieci fonderie per ferro costruite dai giapponesi durante l'occupazione prima del 1945, la Città si è sviluppata in una delle più importanti basi di produzione dell'acciaio della Cina.

''Le condizioni di Ma'anshan sono eccellenti, l'acciaeria locale si può sviluppare in un complesso siderurgico medio,'' disse il presidente Mao durante la sua ispezione nel 1958. Queste due semplici frasi avrebbero deciso il destino della città.

Lo sviluppo di questa impresa industriale, la più grande della provincia dell'Anhui, è stato costante: nel 1963, è stata fondata la fabbrica di ruote per locomotive che interessava otto ministeri e 21 dipartimenti provinciali e municipali. Negli oltre trenta anni seguenti, tutte le ruote per locomotive della Cina sono state fabbricate a Ma'anshan. Nel 1987, si è conclusa la dipendenza dall'estero nel settore dei laminati d'acciaio della Cina, in quanto le Acciaierie di Ma'anshan erano in grado di produrli. La quotazione delle azioni nelle borse di Hong Kong e di Shanghai rispettivamente nel 1993 e 1994, ha consentito alle Acciaierie di fare un grande passo avanti verso la modernizzazione. Grazie alla raccolta di 6,4 miliardi di yuan, ha potuto realizzare una linea per i laminati a caldo ad H, molto richiesti sul mercato.

Dal 1993 al 1997, il contributi delle Acciaierie pagati allo Stato hanno rappresentato il 60% del totale della città e il 30% del suo Pil. I fondi generali delle Acciaierie hanno rappresentato sempre il 90% di quelli dell'industria della città.

Quel piccolo villaggio oggi non esiste più. Con una popolazione di 500 mila abitanti, la città accoglie 3000 imprese nei settori siderurgico, meccanico, chimico, tessile, dell'energia elettrica, elettronico, dell'industria leggera e dei materiali da costruzione. Di fronte alla sfida dell'economia di mercato, la città si sta impegnando nella ristrutturazione della sua economia per adeguare la sua forza competitiva alla nuova situazione.

Situata in posizione favorevole, vicino al delta del fiume Changjiang, alla Zona economica sperimentale nazionale Sunan, a 40 chilometri da Nanjing e 300 da Shanghai, Ma'anshan è collegata da una rete di comunicazioni stradali, fluviali, ferroviarie e aeree.

I grandi cambiamenti economici e sociali di Ma'anshan hanno attirato un numero sempre maggiore di imprenditori. Il gruppo Birra Tsingdao ha incorporato la birreria locale, che stava sull'orlo del fallimento, nel 1998 e l'anno seguente, una società produttrice di pneumatici di Taiwan ha acquistato una fabbrica locale al prezzo favorevole di 30 milioni di yuan. Al termine della ristrutturazione, la birreria avrà un fatturato di 500 milioni di yuan e profitti per imposte di 30 milioni di yuan. La fabbrica di pneumatici diventerà la più grande e moderna base cinese di produzione di nerofumo.

Riforma e ristrutturazione hanno rinvigorito le imprese. Dopo l'incorporazione di tre ditte fallite, la Società delle spugne occupa il decimo posto per efficacia economica nel settore e il terzo della provincia. Dopo aver rinnovato gestione e impianti, la società Shanyin è diventata la quinta cartiera del paese. La società Xingma ha studiato più di 50 tipi di prodotti lanciati sui mercati di tutta la Cina. Il suo autocarro per il trasporto di cemento sfuso ha fatto registrare vendite eccezionali per quattro anni consecutivi.

Attualmente, il valore aggiunto dell'industria siderurgica di Ma'anshan rappresenta il 42% di quello complessivo dell'industria cittadina. Secondo la pianificazione, questa percentuale è destinata a scendere al 30% entro i prossimi cinque anni. Entro qualche anno, saranno nate una diecina di importanti imprese in altri settori con entrate annue di 500 milioni di yuan ciascuna, con un valore di produzione industriale che occuperà il 35% di quello complessivo della città.

Siamo rimasti sorpresi che la città di Ma'anshan, con le sue acciaierie, fosse così pulita e ordinata e avesse tanto spazio verde. Nel 1993, è stata inserita nell'elenco delle ''città igieniche a livello nazionale'' e nel 1996 in quello delle ''città giardino''. Nel 1996 è stata nominta ''città d'avanguardia nella civltà''. Ora sta mirando all'obiettivo di creare un mirando ecologico sempre migliore. Nella pianificazione urbana, ha seguito il principio di separare le zone d'abitazione da quelle dell'industria pesante. Se si paragona la città a un fiore, il lago Yushan è il pistillo, le vie che lo circondano sono i petali e le nove cime intorno alla città, le foglie. In soli cinque anni, nel territorio urbano sono state costruite, allargate o risistemate oltre 60 vie. Lo spazio verde della città ha raggiunto il 41% dell'intero territorio.

Nel 1998, sono stati iniziati i lavori di costruzione della Via Jingdong. Le opere pubbliche già ultimate comprendono l'impianto di trattamento delle acque di scarico e il parco Jinshanzhuang nella parte vecchia della città che con i suoi 35 mila metri quadrati di superficie è il più grande della Città. Ma'anshan viene descritta come una città che si trova in un giardino circondato da una foresta.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040