A metà giugno verrà lanciata l'astronave "Shenzhou No.9" che entrerà in contatto e completerà per la prima volta l'attracco con il modulo-obiettivo "Tiangong n.1". Con l'avvicinarsi della data prevista per il lancio, le astronaute donna della spedizione ed il controllo manuale delle operazioni di contatto e attracco, sono diventate argomenti molto discussi. Recentemente il noto esperto astronautico cinese, Pang Zhihao, sostiene siano tre i punti di maggiore interesse circa il lancio dell'astronave "Shenzhou No.9".

Primo: grande attenzione e' rivolta al controllo manuale delle operazioni di contatto e attracco

Secondo quanto illustrato da Pang Zhihao, il compito principale della "Shenzhou No.9", è il controllo manuale delle operazioni di contatto e attracco con il modulo-obiettivo "Tiangong n.1". Sebbene tali operazioni aggraveranno la mole di lavoro degli astronauti, tuttavia esse costituiscono un aggiunta necessaria alle funzioni di controllo automatico.

Secondo quanto previsto dai cosiddetti "obiettivi strategici in tre passi" dell'astronautica con equipaggio umano cinese, la Cina costruirà una stazione spaziale per missioni con equipaggio la quale, per le sue grandi dimensioni e il suo funzionamento a lungo termine, diventerà un "Palazzo spaziale" nel firmamento. Tuttavia, sia in fase di costruzione che una volta completato, il "Palazzo spaziale" non e' in grado di compiere un viaggio completo di andata e ritorno, di conseguenza, il trasporto di personale e materiali necessiterà della tecnologia di contatto e attracco tra le astronavi, ed e' solo unendo la tecnica di controllo manuale con quella di controllo automatico che sarà possibile avere una maggiore garanzia di affidabilità nei frequenti contatti ed agganci. Qualora si verifichino imprevisti durante le operazioni di attracco automatico, gli astronauti potranno completare l'operazione tramite il controllo manuale. Inoltre, dal punto di vista dell'attuale livello di questa tecnologia, "la percentuale di successo del controllo manuale è piuttosto alta."

Secondo: le astronaute del team

Pochi giorni fa, dopo la pubblicazione delle loro foto, la notizia del volo delle astronaute donna cinesi sulla"Shenzhou No.9" e' a un passo dal diventare realtà.

Pang Zhihao ha sottolineato che attualmente il Paese adotta gli stessi standard di selezione sia nei confronti degli astronauti uomini che donne e non vi è alcuna differenza. Volendo cercarne una, l'unica differenza e' nella procedura, le astronaute devono sottoporsi ad una visita ginecologica per determinare un'eventuale gravidanza, qualora l'astronauta risulti incinta, naturalmente, non verrà selezionata come candidata. In passato i "passeggeri" delle astronavi con equipaggio umano erano astronauti uomini, ma questa volta, tenendo conto delle astronaute donna, il velivolo dovrà essere dotato di un dispositivo di raccolta delle urine adatto alle astronaute.

Se alle astronaute e' permesso di volare è perché esse sono o esperti di aviazione o specialisti di missione. Se si tratta di aviatori, gli astronauti devono essere stati piloti militari, se si tratta di specialisti di missione invece, i requisiti sono relativamente bassi ed è sufficiente essere pilota di aerei da trasporto.

Terzo: gli astronauti visiteranno per la prima volta nello spazio il "Tiangong n.1"

Una volta completato l'attracco tra l'astronave "Shenzhou No.9" e il modulo-obiettivo "Tiangong n.1", gli astronauti lo visiteranno per la prima volta nello spazio. A guardarlo non è difficile dedurre che le dimensioni del "Tiangong n.1" sono piuttosto grandi e i suoi interni più confortevoli rispetto alla navicella spaziale.

Dal momento che in questa missione gli astronauti vivranno e lavoreranno per molto tempo nello spazio, la loro vita farà delle nuove richieste alla cosiddetta "garanzia spaziale". Secondo quanto appreso le attrezzature sono già pronte dall'anno scorso. Il "Tiangong n.1" dispone di due zone apposite per dormire, quindi in caso di volo a tre astronauti esso può soddisfare la necessità di riposo di due astronauti contemporaneamente e lasciarne uno al lavoro. Poiché gli astronauti resteranno nello spazio per molto tempo il "Tiangong n.1" é anche dotato di attrezzature sportive per fare esercizio fisico e prevenire l'atrofia muscolare e la decalcificazione ossea.

Attraverso il monitoraggio è stato verificato che il "Tiangong n.1" attualmente verte in ottime condizioni, le risorse sono abbondanti, la posizione stabile, ed i suoi spazi interni sono in grado di soddisfare le esigenze di vita e lavoro degli astronauti.