L'Università Yuexiu di Shaoxing celebra il 150° anniversario dell'Unità d'Italia
  2011-05-25 15:29:09  cri

 Guo: Cari amici, Guocheng vi saluta da Beijing…

Gabri: Insieme a Gabriella, ciao…

Guo: Cari amici, giorni fa con Gabriella siamo stati a Shaoxing, una straordinaria città cinese, simile alla vostra bellissima Venezia!

Gabri: E' vero, quindi oggi vi porteremo con noi in questa città storica e culturale del sud della Cina, per seguire un evento legato all'Italia: la commemorazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia tenuta il 16 maggio all'Università di Lingue estere Yuexiu della città. Guocheng, prima di passare al tema centrale del programma, illustriamo in breve al nostro pubblico la città di Shaoxing, d'accordo?

Guo: Certo! Shaoxing è famosa per molti motivi: innanzitutto ha dato i natali al famoso scrittore Lu Xun, di cui si può visitare la casa avita; ha ospitato l'incontro fra amici al Padiglione delle Orchidee che 1800 anni fa ha ispirato il calligrafo Wang Xizhi a scrivere il "Prologo del Padiglione delle orchidee", uno dei capolavori della calligrafia cinese. Dopo la visita, non mi stupisco che Wang Xizhi sia stato così ispirato, perché il posto permette proprio di isolarsi e di realizzare dei capolavori!

Gabri: Hai ragione! Shaoxing è anche stata testimone della tragica storia d'amore fra il poeta Lu You e la moglie Tang Wan, vissuti in epoca Tang, 1300 anni fa, che, costretti a lasciarsi, ci hanno lasciato due poesie che esprimono il dolore della separazione, incise su una parete del Giardino Shenyuan; la città ha anche dato i natali al famoso educatore Cai Yuanpei, preside dell'Università di Beijing un secolo fa, al tempo della sua fondazione, e all'eroina Qiu Jin, che lottò contro la corrotta dinastia Qing, finendo poi sul patibolo.

Guo: Parlando di Shaoxing, non va dimenticata l'ottima grappa gialla locale, che si consuma calda insieme alle fave e al formaggio di soia piccante, tipici della città. A Shaoxing, abbiamo avuto il piacere di gustare questa grappa, dal gusto delizioso, ma di forte gradazione, quindi Gabriella ha avuto qualche problema!

Gabri: Hai ragione! Ma mi sono ripresa subito…. Questa grappa è molto densa e ha un sapore dolce, quindi è molto piacevole per noi italiani… Viene conservata in giare di terracotta, e versata in ciotole di ceramica con un mestolo.

Guo: Shaoxing è anche famosa per le sue orchidee, per i suoi ventagli, e per la sua opera locale, lo Yueju.

Gabri: Di seguito ascoltiamo insieme una registrazione fatta da noi in una piazza di Shaoxing, Minren Guangchang, la Piazza dei Famosi, in cui tutte le sere la gente si riunisce per cantare l'opera Yueju e le arie Lianhualuo…

Guo: Cari amici, immersa nel verde delle risaie e delle piantagioni di tè, Shaoxing vale davvero una visita.

Gabri: Certo. Oltre al bel paesaggio, Shaoxing ospita anche l'Università di Lingue estere Yuexiu, dove il 16 maggio si è tenuta una conferenza celebrativa dei 150 anni dell'Unità d'Italia. L'evento è stato promosso dalla Facoltà di lingua italiana dell'Università e dal Consolato d'Italia di Shanghai, ed ha visto la partecipazione del console generale Vincenzo de Luca, dell'addetto culturale Giorgio Casacchia, del direttore della facoltà di italiano Shen Emei, del preside esecutivo dell'università Wu Guoliang, del segretario Xu Zuoping, del direttore dell'ufficio relazioni con l'estero del comune di Shaoxing Zhang Xiaohua, del lettore Giacomo Baggio e di un centinaio di studenti cinesi di italiano.

Guo: Cari amici, questi sono gli studenti cinesi di italiano che nel corso della conferenza hanno recitato "All'Italia", di Giacomo Leopardi.

Gabri: I ragazzi studiano italiano da poco tempo, quindi questa recita è davvero ammirevole. La traduzione in cinese della poesia si deve alla professoressa Shen Emei, direttore della facoltà di italiano. Chissà se ricordate il nostro programma del settembre dell'anno scorso, per l'inizio dei corsi di italiano all'università!

Shen Emei: Studiano da 8 mesi l'italiano, non bastano per organizzare la celebrazione di un avvenimento storico così importante, ma abbiamo cercato di fare del nostro meglio: ho fatto leggere "All'Italia" di Leopardi, abbiamo fatto il gemellaggio con l'Università di Macerata, tramite il professor Casacchia, originario della città. Per questo ho detto agli studenti: dovete leggere bene questa poesia, che ha un significato storico e reale. Dico ai colleghi che stiamo facendo una cosa grande in questo piccolo angolo della Cina. Nella traduzione della poesia ho capito che abbiamo avuto tante esperienze analoghe con l'Italia.

Gabri: Siete già stati a Macerata?

Shen Emei: Sì, l'università ha mandato una delegazione, ed hanno firmato un accordo di scambi culturali. Il 4 luglio 30 studenti cinesi partiranno per la colonia estiva a Macerata, e sono entusiasti. Ogni anno organizzeremo questa visita. Il terzo anno lo faranno a Macerata, quando avranno una base linguistica più solida. L'anno scorso avevamo meno di 60 studenti divisi in 2 classi, a settembre avremo altre due classi, 60 studenti in più. C'è una forte richiesta di studiare l'italiano. Il Zhejiang è una zona da scoprire sotto tanti aspetti, culturale, economico, con possibilità di diversi scambi.

Guo: Cari amici, la provincia del Zhejiang è effettivamente molto attiva dal punto di vista economico e commerciale. Nel corso della nostra visita, presso Shaoxing abbiamo notato molte imprese tessili rivolte all'esportazione. Anche il console generale italiano a Shanghai, Vincenzo de Luca, ha messo in risalto questo aspetto nel corso della cerimonia: "Prima di tutto volevo ringraziare i nostri amici dell'università e della municipalità di Shaoxing per aver voluto organizzare questo incontro per noi molto importante per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Per noi i rapporti con questa città e con questa università sono molto importanti per la storia che questa città ha saputo rappresentare in Cina e per i legami che questa città e questa università hanno sviluppato con città e realtà italiane, a cominciare da Macerata, ma anche da altre importanti realtà in Italia. L'insegnamento della lingua italiana a Shaoxing è estremamente importante per il rafforzamento dei rapporti non solo sul piano culturale, ma anche economico e commerciale, perché ho sentito dai nostri amici che molti dei ragazzi che studiano qui si troveranno a lavorare con imprese cinesi verso l'Italia e con imprese italiane che operano qui, soprattutto nel settore tessile e dell'abbigliamento, in cui esiste una maggiore partnership fra Italia e Shaoxing. Sono molto contento di aver fatto la prima visita ufficiale qui a 4 mesi dall'arrivo a Shanghai, proprio in occasione di un incontro con l'università e con il corso di lingua italiana tenuto qui. Ho accolto volentieri l'invito del vicesindaco della città di ritornare per avere anche incontri in ambito economico e commerciale, che sono importanti nelle relazioni fra Italia e Cina. In questi anni noi come governo italiano, come ambasciata, consolato generale, ministero degli esteri, abbiamo fatto molto per incrementare gli scambi fra gli studenti cinesi in Italia e gli studenti italiani in Cina. Adesso abbiamo 10 mila studenti cinesi in Italia, dai 1000 dell'inizio del 2000. C'è un forte interesse cinese per l'ingegneria italiana, il design, la moda, ecc. e degli italiani per lo studio in Cina, abbiamo centinaia di studenti italiani a Shanghai, a Fudan, Jiaotong…e speriamo in futuro anche qui".

Gabri: Alla celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia all'Università Yuexiu di Shaoxing ha anche partecipato il famoso sinologo Giorgio Casacchia, professore di lingua cinese all'Università "L'Orientale di Napoli", e addetto culturale del Consolato d'Italia a Shanghai. Il professore si è impegnato a fondo per la facoltà di italiano: "Abbiamo cercato di arricchire innanzitutto la biblioteca di testi italiani con donazioni di libri, in modo che gli studenti abbiano una certa scelta di cose da leggere. Abbiamo avviato delle proiezioni di film e cercato di potenziare il corso di lingua affiancando seminari tipici di architettura e restauro. L'insegnamento dell'italiano in quest'area del delta è abbastanza sviluppato, ma manca a Wenzhou, da dove provengono molti emigrati in Italia".

Gabri: Il professor Casacchia ha aggiunto che il Consolato italiano di Shanghai incoraggia anche la pubblicazione di traduzioni di opere italiane, per cui il pubblico cinese dimostra un forte interesse.

Guo: A questo punto, come non ricordare che proprio la prof.ssa Shen Emei è l'autrice di molte traduzioni di romanzi di scrittori italiani, come Alberto Moravia. La sua ultima fatica è la traduzione cinese de "Il nome della rosa" di Umberto Eco, già arrivata alla terza edizione.

   Gabri: Cari amici, il 150° anniversario dell'Unità d'Italia viene attivamente festeggiato anche in Cina. In merito, ecco quello che ci ha detto il console italiano a Shanghai, Vincenzo de Luca: "Quest'anno abbiamo organizzato molti incontri per celebrare l'anniversario, sia a Shanghai che nel Jiangsu, Zhejiang e in tutta la circoscrizione consolare. Abbiamo avuto un appuntamento molto importante con più di mille italiani e importanti autorità cinesi nel padiglione italiano soltanto il 5 maggio scorso. Abbiamo avuto un concerto dedicato al 150° anniversario al Gran Teatro di Shanghai con il direttore Rubin Metha e l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Avremo altri appuntamenti nel corso dell'anno, ma siamo particolarmente grati all'Università di Shaoxing di aver voluto partecipare alle manifestazioni con una conferenza a cui parteciperò questo pomeriggio".

Gabri: Nel corso della cerimonia tenuta il 16 maggio all'Università Yuexiu di Shaoxing, il preside Wo Guoliang ha così espresso il suo benvenuto: "Benvenuti a Shaoxing, la Venezia dell'Oriente, e alla nostra Università Yuexiu, l'unica della provincia del Zhejiang che ha aperto un corso di laurea in italiano. La nostra università possiede l'istituto di inglese e gli istituti di lingue occidentali e orientali. Colgo qui l'occasione per ringraziare il prof. Casacchia per il suo continuo impegno per la nostra facoltà di italiano".

Gabri: Ora passiamo all'intervento del console, Vincenzo de Luca: "Grazie. Sono molto lieto che questo invito dell'università e della municipalità di Shaoxing coincida con un incontro per i 150 anni dell'Unità d'Italia, questo anniversario che stiamo celebrando in tutto il mondo, anche in Cina e a Shanghai, con molti incontri ed eventi culturali. Ci fa particolarmente piacere verificare questo grande interesse anche in Cina per il processo di Unità dell'Italia. La storia della vostra città e quella dell'Italia hanno una durata piuttosto simile, 2500 anni. In Italia la Nazione si è fatta Stato il 17 marzo 1861, ma era importante già al tempo dell'Impero Romano…"

Guo: Il console de Luca ha anche parlato del quadro attuale delle relazioni fra Italia e Cina: "Le relazioni fra Italia e Cina crescono ogni giorno. Negli ultimi 5 anni, abbiamo raddoppiato l'interscambio economico e commerciale, che è passato da 23 a 46 miliardi di dollari. Siamo sempre più integrati sul lato economico e commerciale, e per quello che vi riguarda, sul piano universitario e culturale. Nella sola circoscrizione di Shanghai, abbiamo più di 40 accordi fra università italiane e cinesi. Noi con la Cina vogliamo crescere insieme e pensiamo che il tipo di rapporto che si è costruito negli anni è un rapporto fra partner, fra amici, fra paesi consapevoli della profondità di ciascuna tradizione storica e che guardano al futuro in un'ottica di collaborazione e di partnership. Qui nella zona di Shanghai ci sono migliaia di imprese italiane che lavorano con migliaia di imprese cinesi, quindi vorrei dire che avete fatto bene a scegliere di studiare la lingua italiana perché gli scambi fra Italia e Cina stanno crescendo e voi avrete molte opportunità di contribuire a questi scambi, non solo nel campo economico e commerciale, ma anche fra le università. Potrete anche visitare l'Italia, che è un bellissimo paese…quindi vi auguro di cuore ogni successo… e cercherò di tornare presto a Shaoxing".

Gabri: Cari amici, nel corso della cerimonia commemorativa dei 150 anni dell'Unità d'Italia tenuta all'Università Yuexiu di Shaoxing, il professor Casacchia ha pronunciato un interessante intervento sulla nascita del concetto di Nazione in Italia e in Cina e sull'influenza del Risorgimento italiano in Cina: "Il concetto di Nazione è moderno, ossia posteriore al XVIII secolo, e contrario alla ragione universale, uguale ovunque. Gli antichi romani non avevano un concetto di nazione positivo. In generale è un concetto problematico. Nazione e Nazionalismo: il Nazionalismo in Europa produce Colonialismo e Imperialismo, è pericoloso. Quanto alla Cina, in cinese etnia e nazionalità coincidono: minzu, ossia Minzu Guojia, Stato-Nazione, e Xiaoshu Minzu, etnie di minoranza. Perché il concetto di nazione è importato dall'Europa…Come i cinesi vedevano il Risorgimento italiano: Kang Youwei scrisse molto sull'Italia, nel suo 'Note del viaggio in Italia' annota i punti comuni dei due paesi, aggrediti dagli stranieri. Nelle 'Biografie dei tre eroi che hanno fatto l'Italia', Liang Qichao pensa che l'Italia sia l'unico paese che presenta degli aspetti simili alla Cina, divisa in staterelli dominati da stranieri.

Dal punto di vista contemporaneo, si deve notare che la Nazione è un concetto messo in discussione da poco: un filosofo tedesco parla di 'cittadinanza cosmopolita', ma esistono anche idee opposte. Per esempio il concetto di Ue supera quello di Stato-Nazione. Il futuro dipenderà quindi anche da noi".

Gabri: Cari amici, l'Università Yuexiu di Shaoxing è un'università giardino, immersa nel verde. Lungo uno dei vialetti, il lettore italiano Giacomo Baggio ci ha detto…

Guo: Nel corso della cerimonia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, anche Giacomo Baggio ha pronunciato un dotto intervento…

Gabri: Come sono gli studenti cinesi? Ecco il parere dell'insegnante cinese Luigina…

Per finire, diamo la parola agli studenti…

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